Al via il piano controlli contro le discariche abusive nel X Municipio: 18 fototrappole mobili monitoreranno tutto il territorio a partire dalle aree più soggette a sversamenti di grandi quantitativi
Ostia: da oggi in una ventina di aree verdi e strade del X Municipio, sarà garantito un controllo in più contro discariche abusive e sozzoni dediti all’abbandono indiscriminato di rifiuti di ogni genere.
Da oggi uno strumento di rilevamento in più dei reati contro la tutela dell’ambiente, lavorerà per intercettare sozzoni e discariche abusive di rifiuti nel X Municipio, un fenomeno già preoccupante fino al 2020, e che negli ultimi tre anni complice la pandemia, ha subito una netta impennata con conseguenze devastanti sia in termini di inquinamento che di incendi.
Sono terminati in questi giorni infatti, i lavori di posizionamento di 18 fototrappole in alcuni dei quartieri maggiormente colpiti dal problema delle discariche abusive, e cioè Ostia, sia nella zona di Levante che Ponente, Dragona, Dragoncello, Casal Bernocchi e Acilia.
Gli apparecchi a batteria non saranno però fissi, ma gireranno a seconda della necessità di cristallizzare le situazioni che potrebbero crearsi in modo grave nel tempo, anche in siti diversi da quelli individuati nella prima pianificazione dei controlli mirati.
“Ci siamo resi conto – ha spiegato l’Assessora al Verde e allo Sport Valentina Prodon – che era necessario individuare le criticità anche considerando le peculiarità del territorio, caratterizzato da molte strade sterrate e aree nascoste dal fitto verde, dove generalmente vengono accumulate discariche molto grandi di materiali di ogni genere, tra elettrodomestici e materiali edili, ma senza sottovalutare le discariche che si trovano vicine ai cassonetti, dove spesso vengono ritrovati grossi volumi di calcinacci, nonostante nel territorio del X Municipio esistano delle isole ecologiche dove gettarli”.
In questa prima mappa di fototrappole dunque, è stata data priorità alle aree più soggette a sversamenti di grandi quantitativi, e cioè aree verdi a bordo strada e strade sterrate, ma con un monitoraggio in sinergia con la Polizia Locale di Roma Capitale, i congegni verranno spostati volta per volta per effettuare un controllo che nell’arco dell’anno possa coprire un più ampio quantitativo di siti sensibili.