Ostia, Pineta delle Acque Rosse diventa set del cinema: la denuncia di “Italia dei Diritti”

Dopo l'episodio che vi avevamo documentato il mese scorso con le riprese per le puntate di Suburra, altro set di un'altra produzione, stavolta nella pineta delle Acque Rosse

Ostia: dopo l’episodio che vi avevamo descritto il mese scorso, con la pineta di Castel Fusano che era stata usata per alcuni giorni di riprese per le puntate della nuova serie di Suburra, stavolta un altro “polmone verde” per eccellenza del X Municipio, la riserva statale del litorale romano della pineta delle Acque Rosse, viene utilizzato come set cinematografico, con il rischio di un grave inquinamento, adesso per le riprese di un film intitolato “Dostoevskij”.

Dopo l’episodio che vi avevamo documentato il mese scorso con le riprese per le puntate di Suburra, altro set di un’altra produzione, stavolta nella pineta delle Acque Rosse

La denuncia arriva dal movimento Italia dei Diritti, per bocca della responsabile per il Decimo Municipio Paola Torbidoni che spiega così la situazione: “Ieri, 10 marzo, sono andata come spesso faccio a passeggiare con il mio cane in pineta, stavolta quella delle Acque Rosse, e ho trovato di nuovo camion e attrezzature per il cinema dopo averli visti anche un mese fa, con ancora le tracce del loro passaggio visibili dappertutto all’interno dell’area”.

Ostia, Pineta delle Acque Rosse diventa set del cinema: la denuncia di "Italia dei Diritti" 1

“Ho riferito – sottolinea la Torbidonitutto questo alla polizia ambientale di quello che ho visto, ma non so se siano intervenuti e sono stati interpellati via Pec sia il Sindaco di Roma che l’assessorato alla cultura, la tutela ambientale ed il Presidente del X Municipio per sapere questa volta di cosa si tratta, ancora sono senza risposta”.

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Tutte le Foto fonte Profilo Facebook Paola Torbidoni

Carlo Spinelli, segretario provinciale capitolino del movimento fondato dal giornalista Antonello De Pierro, entra nel dettaglio raccontando della serie di Pec inviate a partire dal mese scorso, tutte senza risposta almeno fino ad ora. “Sono state protocollate il 23 febbraio per il Sindaco con il protocollo RA/2023/0010761, per l’assessorato alla cultura con il protocollo QD/2023/0005542 e per il Presidente del Decimo Municipio, Mario Falconi con il protocollo CO/2023/0025832 e abbiamo la certezza che le hanno ricevute, vogliamo una risposta pur non avendola ancora ricevuta”.

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