Cocaina purissima e hashish viaggiavano con l’impresa di spedizioni: il business alle porte di Roma

Laboratorio dello spaccio scoperto alle porte di Roma: la droga purissima arrivava con lo spedizioniere presso la casa del pusher per essere smerciata e fruttare migliaia di euro

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Sono stati i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma a scoprire e bloccare un ingegnoso business degli stupefacenti messo in atto a Frascati da due uomini finiti agli arresti nelle ultime ore.

Hashish e cocaina purissima arrivavano a destinazione nella località alle porte di Roma, presso l’abitazione di uno degli arrestati, e a lui consegnato tramite un’impresa di spedizioni.

Laboratorio dello spaccio scoperto alle porte di Roma: la droga purissima arrivava con lo spedizioniere presso la casa del pusher per essere smerciata e fruttare migliaia di euro

All’interno di plichi che avevano l’aspetto di un qualsiasi pacchetto di altra merce, erano contenute sostanze stupefacenti di altissima qualità pronte per essere smerciate e fruttare migliaia di euro.

Sono stati i finanzieri del Gruppo di Frascati a intercettare il movimento della consegna del pacco presso l’abitazione di uno degli indagati, da parte del corriere di un’impresa di spedizioni. Più che una consegna uno scambio, che ha portato gli uomini delle fiamme gialle ad avvicinarsi per gli accertamenti.

Una giusta intuizione che solo all’interno di quel plico appena arrivato con il corriere, ha permesso di intercettare due chilogrammi di hashish, e fatto scattare giocoforza la perquisizione nell’abitazione del destinatario della partita.

Quello che è stato scoperto da lì a poco, è un vero laboratorio del malaffare, dove oltre alla presenza di cocaina e marijuana confezionata e pronta allo smercio, è stato rinvenuto materiale per il taglio e confezionamento delle stesse – a dimostrazione che proprio tra quelle pareti avveniva il tutto a partire dalla materia prima -, oltre a denaro contante per un importo di oltre 18mila euro.

Insieme con l’ingente quantità di stupefacente e di denaro probabile provento dell’attività di spaccio in particolare di cocaina purissima, sono stati rinvenuti anche 4 orologi “Rolex” originali, forse ceduti in cambio della droga da qualche cliente, o risultato di furti.

La droga sequestrata, considerato l’elevato grado di purezza, avrebbe fruttato sulle piazze di spaccio circa 10mila euro. Per i due uomini fermati, che ora dovranno rispondere dell’ipotesi di reato di traffico di stupefacenti, sono dunque scattati gli arresti, che con rito direttissimo davanti al Tribunale di Roma, sono stati  convalidati

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