L’aereo in fiamme, un’auto bruciata, e il terrore di aver vissuto una saetta che precipitava dal cielo tra le case. Sono ancora sotto shock gli abitanti di Colle Fiorito di Guidonia dove stamattina si è schiantato uno dei due aerei dell’Aeronautica che si sono scontrati durante una esercitazione. (leggi qui). “A un centinaio di metri c’è l’asilo“, dice col terrore agli occhi una donna.
Uno dei due aerei è precipitato a cento metri dall’asilo. Gli abitanti terrorizzati
“Poteva succedere una tragedia ancora più grande di quella successa – aggiunge la testimone – Sono morti due piloti sulle nostre teste. Preghiamo per loro. Ma preghiamo anche per il miracolo avvenuto dopo. Si sarebbero potute contare altre vittime. A un centinaio di metri c’è un asilo coi nostri bambini“.
Le vittime sono il tenente colonnello Giuseppe Cipriano, 47 anni, originario di Taranto e il maggiore Marco Meneghello, 46 anni, originario di Legnago, entrambi del 60° stormo di Guidonia.
Il primo a sentirsi miracolato è il proprietario della villetta davanti alla quale si è schiantato uno dei due aerei. La macchina andata completamente in fiamme era la sua. “Se fossi uscito da casa qualche secondo prima non avrei avuto scampo”, si sfoga coi vicini che gli danno pacche alle spalle.
“Ho visto piovere dal cielo un veicolo spaccato in due. Già non era integro“, racconta un passante che ha assistito alla scena dello schianto. “Purtroppo ci è capitato spesso di vedere piccoli aerei volare a bassa quota“, si sfoga un altro abitante.
Uno dei due aerei ultraleggeri è finito in uno spiazzo verde vicino via Longarina. L’altro è riuscito ad atterrare su via delle Margherite evitando le case e schiantandosi contro una macchina. Il pilota ancora vivo ha gridato aiuto. Alcuni abitanti volevano provare a spegnere le fiamme con un estintore ma il veivolo è esploso.
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