Ha rischiato di finire nel peggiore dei modi sabato notte la bravata di un 23enne romano: il giovane ha rubato uno scooter Honda SH e poi ha pensato di provarlo con la sorella, appena sedicenne. Una scorrazzata notturna in zona Tiburtina. Per sfuggire ai carabinieri all’altezza di Monti Tiburtini, però, lo schianto contro un’auto.
Con lo scooter rubato lo schianto contro un’auto: denunciato e ricoverato in ospedale
E’ successo intorno alle 23 di sabato 18 febbraio. I ragazzi viaggiano sulla Tiburtina quando all’altezza di via Monti Tiburtini vengono notati da una pattuglia dei carabinieri perché entrambi senza casco.
All’alt dei militari il giovane invece di fermarsi accelera ma durante la fuga, a poche centinaia di metri, si schianta contro un’auto. Nel tamponamento il 23enne alla guida riporta ferite gravi: ora è ricoverato all’Umberto I con una prognosi di trenta giorni. Non è in pericolo di vita, ma ha riportato più fratture.
Fortunatamente la sorella se la cava solo con delle contusioni per le quali è rimasta una notte in osservazione al pronto soccorso. Per l’automobilista tamponato, invece, solo tanto spavento.
Ad occuparsi dei rilievi gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale costretti anche a chiudere una carreggiata.
Con gli accertamenti sulla targa dello scooter i carabinieri hanno capito che i ragazzi erano sfuggiti al controllo non tanto perché senza casco ma perché l’Honda Sh era stata appena rubata.
Per il 23enne che ha messo in pericolo anche la vita della sorella, quindi, è scattata la denuncia per furto e per resistenza a pubblico ufficiale. E una serie di contravvenzioni per la guida senza patente e per la guida senza casco, ma anche per l’incidente provocato.
La notte aprile a Labico una scena analoga (leggi qui).
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