Nidi, al via l’iscrizione per l’anno 2023-2024. Tutte le novità

Pubblicato il bando per i nidi, c'è tempo fino al 22 marzo. Tra le novità: iscrizione anche per i non residenti

Un bimbo in un asilo nido. Foto di archivio

E’ on line il bando che consente fino al 22 marzo di presentare la domanda di iscrizione presso i nidi di Roma Capitale per l’anno 2023-2024. Entrano in vigore i nuovi criteri di assegnazione dei punteggi per la graduatoria.

Pubblicato il bando per i nidi, c’è tempo fino al 22 marzo. Tra le novità: iscrizione anche per i non residenti

Ecco cosa cambierà: maggiori possibilità per le famiglie di modellare l’iscrizione conciliando i tempi di studio, lavoro e vita familiare.

Si riduce infatti il divario di punteggio fra le famiglie con entrambi i genitori lavoratori e quelle in cui a lavorare è solo uno dei due e un punteggio specifico viene riconosciuto anche alle famiglie con genitori impegnati in percorsi di studio.

Nel bando tra le novità c’è quella relativa alla possibilità per le famiglie di presentare domanda in un Municipio anche diverso da quello di residenza o domicilio, scegliendo fino a 6 servizi presso cui si desidera iscrivere il bambino o la bambina tra i servizi presenti nell’elenco pubblicato sul Portale Istituzionale di Roma Capitale.

Le famiglie potranno inoltre effettuare una settima opzione di scelta, indicando un servizio educativo presente in altro Municipio.

Iscrizioni anche per i bimbi senza residenza

Si prevede inoltre la possibilità di presentare la domanda di iscrizione, oltre che per i residenti, anche per i bambini e le bambine domiciliati nel territorio di Roma Capitale. In continuità con la delibera sulla scuola d’infanzia, si è scelto poi di consentire l’iscrizione ai soggetti con residenza fittizia, privi di codice fiscale o meritevoli di tutela così come individuati nella Direttiva 1/2022 del Sindaco.

Per i non residenti

La possibilità d’iscrizione viene per la prima volta estesa anche ai casi in cui un genitore presti solo l’attività lavorativa nel territorio capitolino e ai non residenti né domiciliati nel territorio di Roma Capitale, qualora residenti o domiciliati in un Comune limitrofo.

Quest’ultima opportunità è comunque legata alla disponibilità di posti e sulla base di intese tra i comuni interessati.

Si prevede poi priorità di accesso ai servizi educativi con il riconoscimento di un punteggio dedicato anche per i casi in cui uno o entrambi i genitori devono ancora conseguire il diploma o un titolo equipollente, e per i casi di condizione di detenzione di uno o di entrambi i genitori o di altre situazioni familiari individuate dai comuni, dai consultori, dalle case-famiglia, dalle case rifugio o dai centri antiviolenza, o per bimbi e bimbe orfani di femminicidio.

Punteggi in più per le donne in gravidanza

Viene infine riconosciuta ai fini del punteggio la condizione di gravidanza delle donne al momento della domanda e si introduce un punteggio specifico per i bambini e le bambine che hanno un fratello o una sorella con disabilità.

La domanda va presentata in modalità esclusivamente online attraverso il Portale Istituzionale di Roma Capitale (www.comune.roma.it) seguendo il percorso Portale istituzionale – Servizi online – Scuola – Iscrizioni Nidi di Roma Capitale e Sezioni Ponte – Domanda online.

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