Falcia due donne e scappa via: caccia a un’auto pirata

Le vittime dell'auto pirata, due cittadine ucraine, sono ricoverate in gravi condizioni. L'appello del sindaco di Albano

Immagine di repertorio.

Caccia all’auto pirata che, in pieno centro abitato di Albano, ha falciato due donne sulle strisce pedonali riducendole in gravi condizioni. Le vittime, due cittadine ucraine, sono state travolte e sbalzate sull’asfalto: è ricoverata all’ospedale di Velletri con molte fratture la più giovane, mentre l’altra è stata trasportata in codice rosso al Noc dove le sono stati riscontrati un trauma cranico e lesioni varie.

Le vittime dell’auto pirata, due cittadine ucraine, sono ricoverate in gravi condizioni. L’appello del sindaco di Albano

E’ successo mercoledì 13 febbraio, intorno alle ore 20, su corso Giacomo Matteotti. Le indagini della polizia municipale sono in corso per rintracciare l’automobilista fuggito dopo il drammatico investimento. Si cerca una Yaris di colore blu guidata da un uomo di mezza età che proveniva da piazza Mazzini verso Ariccia.

Alcune testimonianze dicono che dopo l’urto avrebbe rallentato, ma poi avrebbe ingranato la marcia per dileguarsi. Probabilmente il tempo di rendersi conto del dramma e la paura. Particolari determinanti per chiudere il cerchio intorno al pirata potrebbero arrivare dall’analisi delle immagini delle telecamere che si trovano lungo il corso di Albano, ora al vaglio della polizia locale.

Tutto in una giornata da allarme rosso nel centro di Albano: la mattina presto una donna investita, alle 10 all’incrocio con piazza Gramsci scontro tra quattro auto con feriti, quindi in serata le due donne travolte sulle strisce.

Sul caso è intervenuto il sindaco, Massimiliano Borrelli, con un post su Fb: “Non so cosa scatti nella testa di chi agisce in questo modo – ha scritto – disattenzione, prepotenza, superficialità, sono sempre più aspetti negativi di molti automobilisti e non ci sono strumenti di deterrenza o telecamere che tengano. Si sta superando ogni limite, non solo per il mancato rispetto delle regole e del codice della strada, ma per il disprezzo della vita altrui, con una fuga che mostra la viltà e codardia di chi si è macchiato di questo reato, per il quale spero possa pagare con la pena che si merita”.

Il “pirata” di Talenti

Un mese fa una scena analoga sulla via Nomentana. L’auto impazzita travolge prima due bambini di 11 e 7 anni e poi, proseguendo a folle velocità investe anche una passante di 60 prima di schiantarsi contro una vettura in sosta. Un automobilista sessantenne e in stato confusionale alla guida aveva seminato il panico il pomeriggio dell’11 gennaio a Talenti. Arrestato e liberato nel giro di poche ore. (leggi qui)

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