E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari e di tanti amici, Paola Scacciavillani, figura molto attiva nella cultura e nell’impegno per l’ambiente nel X Municipio.
A darne notizia questa mattina, sono stati i familiari tramite un messaggio che ha consentito alla stessa Paola tramite il suo profilo facebook, di comunicare della sua dipartita alle tante persone che la amavano e seguivano anche solo sui social: “Sono volata in cielo questa mattina all’alba, con le prime luci del sole, in questa splendida giornata che avrei trascorso felicemente al mare”.
Si è spenta Paola Scacciavillani: per oltre 40 anni al servizio del Corpo Forestale dello Stato, e sentinella del territorio del X Municipio con un occhio puntato sulla cultura, l’ambiente e gli animali
Si è spenta questa mattina all’Ospedale Grassi di Ostia, Paola Scacciavillani, volto sorridente ed estroverso del X Municipio, e sentinella della politica del territorio con un occhio puntato alla cultura, al rispetto dell’ambiente e degli animali.
Una malattia fulminante ha tolto ogni energia a questa straordinaria cittadina che aveva scelto fin dai primi anni della pensione di mettersi a disposizione come volontaria per il Consorzio del sua quartiere, Casalpalocco, prima di trasferirsi a Ostia, e sempre da volontaria, svolgere un ruolo da PR nell’organizzazione di eventi culturali e politici.
Per l’altra sua grande passione, i viaggi, aveva poi intrapreso l’attività di organizzazione delle gite fuori porta, realizzate con una capacità e una dedizione che non aveva nulla da invidiare ad un tour operator, e promosse su una testata periodica locale dove inseriva i suoi vivaci redazionali dal taglio turistico e non solo.
Per raccontala e ricordare degnamente tanto impegno da lei profuso nel X Municipio, dov’era nata e cresciuta, il figlio Mirco e sua moglie Cinzia, hanno pensato di affidare ad una lettera i passaggi essenziali del suo percorso di vita, fino alle cose che l’hanno resa capace di attirare a sé con la facilità comunicativa che la caratterizzava, tante persone della comunità lidense:
“Era il 1968. Quella mattina, mentre tutto il mondo studentesco lottava, mio padre Mimì venne in camera mia e mi disse: “Alzati immediatamente e vai a fare quel concorso”. E così mi sono ritrovata a 20 anni a lavorare al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, raggiungendo il traguardo di 42 anni al servizio del corpo forestale dello Stato”. Ho amato tanto il mio lavoro, la Cites e tutti i colleghi, la natura, le escursioni, gli animali, ma soprattutto te: il mare. Tu mi hai sempre concesso la libertà di guardare oltre, verso l’infinito, raggiungendo il cielo senza dover spostare lo sguardo. Tu hai sempre compreso ogni mio stato d’animo e restituito la pace. Tu hai sempre scandito il ritmo dei miei pensieri restituendo il giusto equilibrio alla mia anima”.
L’amore per il mare era tale, che i suoi più cari amici ricordano quanto tenesse ad avere sempre la stessa cabina nello storico stabilimento “Venezia”, e cioè quella che più di ogni altra era immersa nell’acqua, e che la faceva somigliare ad un’isola.
“Ero solitaria, ma da sola e con le mie parole spostavo le montagne. Quanto impegno per il Consorzio di Casal Palocco, quanti articoli per la mensile Zeus, quante gite organizzate e serate danzanti con il centro anziani di Ostia, e quante iniziative tra mostre, mercatini e presentazioni di libri per il mio amato “Leggio del mare”. Non mi sono fatta mancare nulla, neanche le battaglie politiche e per l’ambiente. Soprattutto però, non mi sono fatta mancare l’occasione di amare incondizionatamente mio figlio Mirko e la sua famiglia, mia nuora e le mie splendide nipotine”.
Per chi vorrà dare l’ultimo saluto a Paola Scacciavillani, i funerali si svolgeranno a Casal Palocco sabato 18 febbraio alle ore 11,00 alla Chiesa di San Timoteo.
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