Nel Lazio partecipazione bassa e inferiore al 2018, al voto per le elezioni regionali: record negativo per Roma con la più scarsa affluenza alle urne
Pochi minuti dopo la chiusura del voto alle ore 15.00 di oggi lunedì 13 febbraio, è partito lo spoglio delle schede in 5.306 sezioni nel Lazio suddivise in 378 comuni. Decisamente bassi i numeri della presenza alle urne, sia ieri sera che questa mattina, confermata dai primi risultati parziali quantomeno riguardanti l’affluenza. Ed è Roma il capoluogo di provincia che ha registrato la più bassa partecipazione al voto in queste elezioni regionali nel Lazio.
Una partecipazione bassa e nettamente inferiore rispetto alle ultime elezioni del 2018, sono i primi dati emersi dalle operazioni di spoglio iniziate dopo le 15,00 di oggi in oltre 5mila seggi del Lazio in 378 comuni (leggi qui).
Ad avere il primato dell’assenteismo sembrerebbe essere Roma, il capoluogo di provincia che ha registrato la più bassa partecipazione al voto, un’affluenza che nella Capitale si è addirittura fermata al 33,11%, distaccandosi poco dal dato percentuale della provincia, del 35,18%.
La Provincia che sarebbe risultata più interessata al futuro della Regione Lazio invece, è Frosinone con il 44,86% dei votanti, seguita dall’affluenza di Viterbo appena sopra il 44%, poi Rieti al 43,74% e infine Latina al 39,74%.
Votanti più responsabili si sarebbero rivelati poi i residenti del centro, ed in particolare i cittadini del II municipio, in pratica Parioli, Flaminio, Salario, Trieste, Nomentano, Tiburtino e Pinciano con il 39,16% e quelli del I municipio ovvero il centro storico della Capitale attualmente al 35,48%.
E’ un flop affluenza invece quello in periferia, anche in tal caso una parziale classifica vede i quartieri del X Municipio di Roma, e in particolare Ostia e Acilia con il 29,89% di affluenza alle urne, appena sopra il dato percentuale record per scarsa affluenza al voto del VI municipio, a Tor Bella Monaca e Borghesiana con il 27,55%.
I dati per municipio
Nel dettaglio i dati finali sull’affluenza suddivisi per municipio (Comune di Roma 33,11%):
Municipio I: 35,48%.
Municipio II: 39,16%.
Municipio III: 34,71%.
Municipio IV: 34,12.
Municipio V: 31,96%.
Municipio VI: 27,55%.
Municipio VII: 35,01%.
Municipio VIII: 35,87%.
Municipio IX: 34,28%.
Municipio X: 29,89%.
Municipio XI: 30,74%.
Municipio XII: 34,00%.
Municipio XIII: 33,29%.
Municipio XIV: 31,12%.
Municipio XV: 30,9%.
Nel Lazio erano chiamati a votare per il Presidente Regione e Consiglio regionale, quasi 4,8 milioni di cittadini aventi diritto, su un’unica scheda, sia per i candidati nel Lazio, e cioè Francesco Rocca per il centrodestra, Alessio D’Amato per Pd e Terzo Polo, Donatella Bianchi per il M5S, Rosa Rinaldi per Unione Popolare e Sonia Pecorilli per il Pci, che per le liste collegate, per il consiglio regionale (leggi qui).
Come noto non ci sarà ballottaggio, e a vincere sarà quello che prende più voti, senza il riferimento della soglia del 50%, mentre l’80% dei seggi del Consiglio regionale verrà assegnato con il metodo proporzionale, alle liste circoscrizionali concorrenti presenti in ognuna delle province. Applicato un premio di maggioranza del 20% per le liste del governatore eletto.
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