I gambizzati due ventenni, trovati alcuni bossoli. Un avvertimento a colpi di pistola
Gambizzati due giovani a Morena, all’estrema periferia di Roma. L’agguato è avvenuto intorno alle 22 di ieri, sabato 11 febbraio, in via dei Sette Metri. I feriti due amici di 27 e 21 anni.
Il 27enne sembra il bersaglio principale, è stato raggiunto da almeno due proiettili mentre si trovava lungo la strada. Le sue condizioni fortunatamente non sono gravi: ha avuto una prognosi di 20 giorni.
ll 21enne, invece, ferito anch’egli, è stato rintracciato in un secondo momento. Si era recato a casa. Trasportato in ospedale è stato ricoverato con 30 giorni di prognosi.
Al lavoro per tentare di dare un nome ha chi ha sparato gli investigatori della Squadra Mobile. A terra sono stati trovati alcuni bossoli. Ad occuparsi dei rilievi gli specialisti della Scientifica.
La pista principale è quella di un avvertimento. I due feriti non hanno rivelato, per ora, dettagli su quanto accaduto.
Poche ore prima, intorno alel 18.30, agguato all’Infernetto contro una coppia di ristoratori feriti alle gambe con più colpi di pistola (leggi qui).
Nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle due, altra scena della Roma violenta: un caporal maggiore dell’esercito, Salvatore Danilo Lucente Pipitone, 43 anni, è stato trovato a terra in gravi condizioni all’angolo tra viale Palmiro Togliatti e via dei Sesami, a Centocelle. Sul corpo i segni di una aggressione. Sono stati dei passanti ad avvertire la polizia e i soccorritori del 118. (leggi qui)
Alcuni testimoni hanno sostenuto che a ridurre Pipitone in quello stato fosse stato un altro uomo visto fuggire via dopo aver portato a termine il pestaggio. Il sottufficiale di origine siciliana ha riportato numerose ferite al volto ed un vistoso taglio al sopracciglio. Per lui le speranze si sono fermate oggi, domenica 12 febbraio. E’ morto nella tarda mattinata.
Ieri sera a Morena un’altra scena della Roma violenta: due giovani di 27 e 21 anni sono stati gambizzati con più colpi di pistola esplosi per strada. Fortunatamente i colpi non si sono rivelati mortali. Il più grave, il 21enne, ha avuto una prognosi di un mese, l’altro doi venti giorni. (leggi qui)
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