Calcio, finisce l’agonia del Nuova Florida: stadio riaperto da domenica 12 febbraio

Dopo mesi di agonia e documenti mancanti per l'agibilità dello stadio di casa, arriva l'annuncio della riapertura dei cancelli ai tifosi dal match di questa domenica

Fonte pagina Facebook Ufficiale Nuova Florida Calcio

Non solo le note vicende dell’Ostiamare, che ha il campo dichiarato inagibile ormai da mesi e mesi (leggi qui), dato che, sempre in serie D, anche il Nuova Florida, compagine di Ardea, ha giocato a porte chiuse le proprie partite per mesi, in un’agonia sportiva che è finita nel tardo pomeriggio di venerdì 10 febbraio.

Dopo mesi di agonia e documenti mancanti per l’agibilità dello stadio di casa, arriva l’annuncio della riapertura dei cancelli ai tifosi dal match di questa domenica

Proprio oggi, tramite i propri canali social, la società ha comunicato di aver presentato la documentazione utile alla riapertura dei cancelli al pubblico, seppur per una capienza al di sotto delle 200 persone.

Al riguardo, con un post pubblicato sul suo profilo ufficiale Facebook, la Nuova Florida scrive le parole che tutti quelli che hanno a cuore le sorti dei biancorossi volevano leggere:La Società comunica di aver presentato al Comune di Ardea tramite il suo tecnico di fiducia tutta la documentazione necessaria per la dichiarazione di agibilità tramite la SCA (segnalazione certifico d’agibilità), e per conoscenza agli organi istituzionali come laPrefettura di Roma, Questura di Roma e Questura di Anzio, pertanto la gara valevole per il Campionato di serie D di Domenica 12 Febbraio tra Nuova Florida – M.S.Giorgio si svolgerà a porte aperte con un pubblico al di sotto delle 200 persone.Come da DPR 380/2001 (modificato dall’art. 3 del D. Lgs. n. 222 del 25 novembre 2016)”.

Molte critiche da più parte sono pervenute all’inidirizzo del comune di Ardea, con il nuova Florida che ovviamente ne ha risentito per mesi e mesi, dallo scorso ottobre, sia a livello di appeal che economicamente e sportivamente, perchè giocare in un impianto deserto come abbiamo sperimentato ai tempi del Covid rende tutto irreale per i calciatori.

Tutto è nato proprio poco prima di ottobre, quando a ridosso della partita con i marchigiani della Sambenedettese, la prefettura capitolina richiede al comune di avere la documentazione di agibilità del Marco Mazzucchi, l’impianto di casa.

Tutto sembrava una normale richiesta di rito, come tante ne avvengono, motivata da ragioni di ordine pubblico da tutelare, in quanto era previsto l’arrivo ad Ardea di un foltissimo gruppo di tifosi della Sambenedettese, che è una squadra storica con trascorsi anche nel professionismo, e dunque seguitissima.

Ecco che a quel punto succede l’impensabile, con il comune di Ardea che, incredibilmente, risponde di non avere la documentazione richiesta a sua disposizione e allora ecco che, da quel giorno, comincia la storia di un campionato disputato sì, con grande dignità dal Nuova Florida, ma obbligatoriamente, fino ad arrivare ai giorni nostri, a porte chiuse.

Eppure, altra stranezza, ai primi di luglio proprio il Comune di Ardea aveva dato semaforo verde alla squadra locale per iscriversi al campionato: ma come è possibile, se appare probabile che dovesse per forza sapere che non aveva nella sua disponibilità questi documenti obbligatori per legge?

Da quella data dunque sono piovute le scuse  via social a supporters, alle squadre avversarie e a tutte le istituzioni da parte del Nuova Florida, che tuttavia appare incolpevole nella vicenda specifica e successivamente si è attivata per reperire, o, dove necessario, produrre i documenti mancanti, anche nei casi dove questo non era di sua competenza, per regalare ai suoi fans la possibilità di vedere di nuovo i cancelli dello stadio riaperti. E ora, finalmente, vede la luce in fondo al tunnel, un vero manifesto alla caparbietà-

Compito della società calcistica era invece quello di metterlo a norma rispettando tutte leggi sulla sicurezza sicurezza e pagando di tasca propria da quando, dieci anni fa, lo ha ricevuto tramite la vincita di un apposito bando, dopo anni di abbandono.

Fortunatamente per gli amanti del calcio locale e dei cittadini di Ardea, adesso si spera che nulla possa separare più i calciatori del Nuova Florida dai propri aficionados, per un finale di campionato a stretto contatto, come deve essere tra club e supporters.

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