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Si finge carabiniere per truffare un’anziana: arrestato dai carabinieri veri

L'anziana ingannata dalla storia del finto incidente del nipote

Si finge un carabiniere per truffare un’anziana e dopo mesi di indagine viene smascherato e arrestato dai carabinieri veri. A finire in manette un 26enne napoletano che a ottobre ha raggirato una anziana di Monte Porzio Catone, ai Castelli Romani, rubandole tremila euro.

L’anziana ingannata dalla storia del finto incidente del nipote

Il raggiro, inquadrato dall’autorità giudiziaria come una estorsione,  è stato portato a termine in pochi minuto il 14 ottobre.

Il giovane, con modi gentili, chiama una 85enne presentandosi come un appartenente alle forze dell’ordine. “C’è una emergenza”, spiega, “Suo nipote ha avuto un incidente d’auto in cui è rimasta gravemente ferita una persona. La situazione è delicata. Ora è in caserma e rischia l’arresto. Un arresto che si potrebbe evitare pagando una cauzione, così come prevede la legge”.

Il finto militare raggirata l’anziana con una serie di bugie passa alla seconda fase della truffa. Pochi minuti dopo fingendosi questa volta un avvocato, si presenta alla porta dell’abitazione della vittima che, sola in casa e in preda al panico, consegna circa 3.000 euro in contanti e dei braccialetti e delle collane in oro.

La denuncia

Il nipote, però, non aveva avuto nessun incidente e in Italia non esistono cauzioni da devolvere ad avvocati per evitare arresti. Così l’anziana, aiutata dai figli, ha fatto scattare la denuncia.

I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati hanno subito acquisito le telecamere della zona e sviluppato l’esame di tabulati telefonici. Accertamenti che hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 26enne, ieri, arrestato  arrestato e accompagnato nel carcere di Napoli Poggioreale.

Contestata l’estorsione

A chiedere e ottenere la misura cautelare in carcere la procura di Velletri. Il finto carabiniere ora dovrà rispondere di estorsione e sostituzione di persona.

Truffe ormai ricorrenti, all’ordine del giorno, compiute quasi sempre da giovani napoletani che organizzano delle trasferte in tutta Italia e in particolare a Roma dove più anziani vivono il disagio della solitudine diventando prede più facili. (leggi qui)

Gli ultimi arresti sono di qualche giorno fa. Due ventenni – due truffatori napoletani – sono stati intercettati e arrestati in autostrada, all’altezza dello svincolo Roma Sud, dopo che avevano derubato un’anziana a Roma. Per alleggerire la loro posizione hanno buttato anche una busta con monili doro, parte della refurtiva. Anche in questo caso l’auto sulla quale viaggiavano era stata presa a noleggio.

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