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Campidoglio, piano anti-cinghiali per Ostia: arrivano le nuove reti di protezione

Il Campidoglio dispone l'installazione di nuove reti metalliche anti-cinghiali per impedirne la diffusione all'interno della cittadina lidense e del suo hinterland

Roma: la Giunta capitolina e il Campidoglio si muovono approvando un piano anti-cinghiali per Ostia, con un tratto stradale che sarà protetto con barrierE di protezione, in base a quanto deliberato dall’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi.

Il Campidoglio dispone l’installazione di nuove reti metalliche anti-cinghiali per impedirne la diffusione all’interno della cittadina lidense e del suo hinterland

All’interno della delibera odierna, del 3 febbraio, è stato presentato il piano di fattibilità elaborato dal Dipartimento Tutela Ambientale per posizionare la rete protettiva in un tratto lungo 2,5 chilometri sulla complanare adiacente alla Riserva naturale statale del litorale romano, dal centro Acea a Via del Martin Pescatore.

L’intervento di messa in sicurezza sarà finanziato con circa 150mila euro, prevede la rimozione delle reti attuali e l’installazione di reti metalliche anti-cinghiale per, appunto, 2,5 chilometri lineari, comprensivi di potatura di tutte gli arbusti invasivi.

I Lavori, dopo l’approvazione della progettazione esecutiva e l’espletamento delle procedure di gara d’appalto, è previsto entro l’inizio della prossima estate per terminare in circa due mesi

“Si tratta di un intervento di contenimento degli ungulati analogo a quelli realizzati, ad esempio, in Largo Rosa Gattorno, in Via Giuseppe Taverna e in Via Giorgio Pasquali confinanti con il Parco dell’Insugherata dove sono state posate speciali reti Keller in corrispondenza di varchi di passaggio dei cinghiali individuati da una mappatura effettuata dal Municipio XIV. Siamo, peraltro, coinvolti nell’attività del Tavolo coordinato dal Prefetto di Roma sull’applicazione del Piano di contenimento della peste suina”, dichiara al riguardo l’Assessora Alfonsi.

Una misura necessaria visti i recenti e numerosi episodi in tutta la capitale verificatisi giusto qualche giorno fa e il continuo proliferare di cinghiali, come si può ormai vedere in numerosi video che girano nella rete.

In altri nostri articoli del mese scorso vi avevamo raccontato del cinghiale ucciso e degli altri avvistati e catturati a Villa Pamphilj con varchi chiusi al pubblico per motivi di sicurezza, a partire dall’episodio del15 gennaio (leggi qui), oltre a quello che, spuntando fuori dal nulla in strada sulla via Cassia, ha mandato fuori strada un centauro che è stato ricoverato in gravi condizioni in ospedale (leggi qui).  Adesso si cerca di intervenire a tutte le latitudini per contenerne la presenza, con ogni mezzo possibile.

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