Roma, novità epocale per lo storico “Palazzo del freddo” Fassi

A Palazzo del freddo" Fassi dell'Esquilno una novità che aggiunge forza alla tradizione gelatiera

Roma: il regno del gelato artigianale romano, fa un piccolo passo verso la ristorazione completa due volte al mese. Alla storica attività di gelateria si aggiungerà infatti una serie di cene evento che partiranno dal prossimo 28 gennaio, e c’è da già da scommettere che saranno un successo da sold out.

Ogni giorno dal taglio del nastro nel 1928, da quando Giovanni Fassi ebbe l’idea di creare un vero e proprio Palazzo del freddo per accogliere migliaia di famiglie a gustare degli ottimi gelati artigianali, la tradizione gelatiera è stata mantenuta come punto fermo tra le attività commerciali più antiche della Capitale, ed oggi il suo pronipote Andrea porta ancora in alto il nome della famiglia, aggiungendo alla tradizione una novità che unisce il gusto alla letteratura e al cinema. I dettagli dell’iniziativa.

A Palazzo del freddo Fassi, l’iniziativa che unisce al gusto la letteratura, il cinema e le serie TV. Otto appuntamenti con cene evento e spettacoli a sorpresa di Andrea Fassi

“Quando guardo questa foto del mio bisnonno, tremo un po’– racconta Andrea Fassi -. Lo rispetto molto. Nel senso che lui è il primo. Lui ancora non è stato eguagliato. Ha creato un Palazzo intero dedicato al freddo, un luogo di 700 metri quadrati che io difendo per lui, con il primo laboratorio a vista, il primo in tutto e ancora e sempre dalla parte del popolo, come voleva lui. Con migliaia di turisti che lo visitano, che da fine gennaio si trasformerà in ristorante due volte al mese, che ha una scuola di scrittura nel suo ventre”.

Con questo post è Andrea Fassi imprenditore del gelato romano, in viaggio d’affari verso il Sigep di Rimini, ad annunciare in questa ore un’altra iniziativa straordinaria che prenderà vita tra qualche giorno nel “Palazzo del Freddo” di Via Principe Eugenio 65, la storica sede del gelato per tante generazioni di romani e non solo.

La novità nel Salone Giuseppina a Palazzo Fassi

Per tutti gli appassionati di gelato e affezionati clienti del palazzo del Freddo – Gelateria Fassi di Roma, una novità è pronta a partire infatti il prossimo 28 gennaio le grande salone Giuseppina della bella location, dove ben tre anni fa è nata una scuola di scrittura creativa.

Nel Salone dedicato alla bisnonna di Andrea Fassi, l’entusiasmo di questo imprenditore insieme a quello di Paolo Restuccia, autore della trasmissione radio “Il Ruggito del coniglio“; Lucia Pappalardo presidente della scuola di scrittura, Luigi Annibaldi editor e illustratore, e Loredana Germani insegnante di scrittura e memoria storica del Palazzo del Freddo, si sono inventati un laboratorio di scrittura creativa, all’interno del quale tra pochi giorni, il gusto di alcuni sfiziosi menù prenderà posto accanto a tablet e manoscritti.

In otto cene evento a tema, ciascuna con cinque portate con menu collegato ad un film e lo stesso a spunti letterari che lo hanno ispirato uniranno finalmente lo storico padrone di casa, e cioè “il gusto” con la letteratura, il cinema e anche le serie TV collegate.

Nei menù proposti negli appuntamenti che si terranno per due volte al mese, il gelato sarà proprio l’ingrediente principale, accostando sapori, sia dolci che salati, in maniera insolita a vini selezionati. Sarà lo stesso Andrea Fassi a coinvolgere il pubblico nella preparazione  degli accostamenti.

Il programma

Il 28 gennaio alle 20,30 si parte con il primo appuntamento che inaugura la serie con il film “Ritorno al futuro” e le sperimentazioni del palato. Il menù da non perdere prevede: Frulletto perfect al whisky e arachidi salate; una Pizza green, pizza red, gelato al cheddar; Ali di pollo di Hill Valley, sorbetto di peperone; Verdura sottovuoto, Crema di carote e il famoso gelato Fassi “Sanpietrino” di Doc.

Per il secondo appuntamento il 12 febbraio sempre alle 20,30, un cult per tutte le generazioni “La Famiglia Addams con le pietanze nere, mentre il terzo incontro il 26 febbraio sarà dedicato ad una super serie seguitissima “Bridgerton”, la saga di romanzi rosa ambientati durante il periodo della Reggenza inglese. Nella serata dedicata al “Gossip del palato”, Andrea Fassi risveglierà gli animi dei presenti con sapori speziati e travolgenti.

Gli eventi proseguiranno il 13 marzo alle 20,30 con “Il signore degli anelli e il tesoro tra le labbra”, e cioè un richiamo al personaggio di Gollum con la suo celebre frase “Il mio tessssssoro”, che in tal caso sarà la ricerca di quel gusto che il pubblico coinvolto  dichiarerà come irrinunciabile.

Il 26 marzo serata di gusto in compagnia di “Batman, Robin e i supereroi del sapore mascherato”, per proseguire ad aprile il giorno 16, con “Pinocchio e le bugie a tavola” e sempre nel mese della primavera il giorno 30 alle 20,30, “Il buono, il brutto e il cattivo e il piacere degli assaggi”. Il gran finale poi il 14 maggio sarà con il film e menù collegato ad un altro classico irrinunciabile “Guerre stellari e il lato oscuro del gusto”.

Per partecipare agli eventi e per non perdere nemmeno uno di questi straordinari eventi “Fassi”, questa la pagina dove prenotarsi e consultare ogni menù (leggi qui).

La storia del Palazzo del Freddo

Alla base dell’iniziativa di Andrea Fassi, come lui stesso scrive c’è l’idea di creare una nuova occasione di socialità, unica nel suo genere in realtà, per conoscere nuove persone con cui condividere le proprie passioni, tra tutte naturalmente quella del gelato. La stessa con cui l’attività dei Fassi è iniziata nel 1880 grazie al fondatore e capostipite Giacomo, originario di Torino.

Alla ricerca di un’opportunità imprenditoriale, Giacomo Fassi si spostò nel sud alla scoperta dell’Italia e a Palermo conosce Giuseppina che diventerà sua moglie, con lei nel 1875 arrivano a Roma e nel 1880 aprono una piccola bottega in via IV Novembre. Un posto assolutamente strategico come all’epoca la scelta commerciale, con la vendita di ghiaccio e birra, e la sperimentazione dei primi sorbetti.

Non si hanno documenti sull’esatta ubicazione dell’esercizio di Giacomo in via IV Novembre, tuttavia si ipotizza che l’impresa commerciale sia sorta al civico 155.

Il primo nato dalla loro unione, Giovanni, fin da ragazzo aiuta i genitori nella bottega ed entra in simpatia, grazie anche alla conoscenza della famiglia con l’ambiente del Quirinale, con gli addetti alla cucina reale. Nel 1900 infatti, quando Vittorio Emanuele III diviene re, Giovanni diventa apprendista pasticciere e gelatiere presso la casa reale conquistandosi subito la fama di “gelatiere sovrano”.

Si trattava di sorbetto gelato, quello che veniva prodotto dalle sue abili mani, un prodotto riservato solo ai palati dell’aristocrazia. Alla morte di suo padre nel 1902 a seguito di un’ordinanza che vietava barba e baffi al personale delle cucine per motivi di igiene Giovanni, invece di tagliarli preferì licenziarsi e con la madre e il fratello Salvatore e si trasferirono a Piazza Navona aprendo una pasticceria-gelateria, fino all’apertura della “Grande gelateria elettrica siciliana”.

Durante gli anni della sua attività imprenditoriale Giovanni poté sempre contare sulla madre Giuseppina e sulla moglie anche lei di nome Giuseppina, le quali sono tra le prime donne imprenditrici di notorietà nel mondo romano e alle quali sono dedicati il cortile e la sala esterna. Nel segno della loro impronta nascono alcuni prodotti tipici della gelateria come la “Caterinetta” e la “Cassata siciliana e Giuseppina”. Le Caterinette sono semifreddi ispirati alle caterinette, ovvero le sarte torinesi emancipate e devote a Santa Caterina. Nasce anche il “Ninetto”, il primo gelato su stecco dedicato da Giuseppina al marito Giovanni, come nomignolo affettuoso a quest’uomo di piccola statura.

Solo nel 1924 la famiglia Fassi acquistò l’attuale sede nel rione Esquilino, inaugurata nel 1928 come Palazzo del Freddo. mentre l’anno prima il 1927 segnò anche il lancio sul mercato del “Telegelato Giuseppina” ovvero il gelato da portar via, con la grande intuizione che fu l’uso del ghiaccio secco per la conservazione dei prodotti, e che al tempo garantiva la conservazione del gelato fino a 48 ore.

Nel 1977, all’età di 97 anni, Giovanni Fassi muore e nel 1982 muore anche la moglie Giuseppina. Ma la continuità dell’attività è assicurata dal loro figlio Leonida e poi dai suoi figli Giovanni, Daniela e Fabrizio che gestirono insieme la gelateria. Fabrizio è anche l’inventore del “Sanpietrino” il piccolo blocco quadrato di semifreddo glassato al cioccolato.

Ma è con il nipote Andrea che gira il mondo per proporre contratti di franchising basati sulla cessione di ricette esclusive e su licenze di uso del brand romano, che sono state aperte moltissime gelaterie in Corea del Sud, 80 solo a Seoul, e 2 gelaterie a Shangaii. Dal 2014 Andrea è l’amministratore delegato del Palazzo del Freddo e responsabile della produzione sia in Italia che all’estero, e nel cuore dell’azienda a Roma, taglierà il nastro di questa nuova avventura culturale, che sarà un altro regalo per cittadini e turisti.

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