Rapina a mano armata, nella mattinata di oggi, 24 gennaio, in uno degli uffici postali di Monterotondo. Intorno alle 8 e mezza nel quartiere dello Scalo un rapinatore solitario è entrato nell’ufficio di via Col di Lana, a poche decine di metri dalla statale Salaria, con il volto parzialmente coperto da una sciarpa e con un cappuccio e ne è uscito con 20mila euro.
Il rapinatore una volta dentro la Posta ha atteso il suo turno allo sportello, poi ha tirato fuori la pistola
L’uomo si è messo in fila tra i clienti agli sportelli e all’improvviso ha tirato fuori una pistola, chiamando il direttore dell’ufficio e chiedendogli di aprire la cassaforte. “Fai quello che ti dico“, ha ripetuto più volte.
Una volta effettuata questa operazione l’uomo avrebbe preso quanto più possibile in pochi secondi, circa 20mila euro, per poi darsi alla fuga, pare a piedi, comunque facendo perdere le sue tracce.
Colti da enorme spavento i clienti hanno chiamato il 112 solo dopo la rapina, e i carabinieri della compagnia di Monterotondo sono immediatamente giunti sul posto, per mettersi alla ricerca del bandito e di eventuali complici.
Clienti sotto choc
Ai fini delle indagini saranno cruciali le riprese delle telecamere dell’ufficio postale, oltre alle testimonianze di clienti e impiegati.
Non è la prima volta che l’ufficio postale di Monterotondo Scalo viene preso di mira. Lo scorso febbraio nello stesso ufficio postale si era registrato un colpo analogo.
Il rapinatore-scopino
Il rapinatore si era presentato alla Posta di Monterotondo Scalo con la mascherina e una tuta da operatore ecologico, ma anziché mettersi in fila, è andato dritto verso la cassa.
Anche in quel caso, l’uomo era sembrato un italiano che poi era fuggito subito a piedi.
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