Un fiume di amici e colleghi e la musica di Ovunque sarai, il commovente brano di Irama, hanno avvolto oggi pomeriggio la Basilica Santa Maria Ausiliatrice, a Furio Camillo, dove si è svolto il funerale di Martina Scialdone, la 34enne avvocata uccisa dall’ex fidanzato Costantino Bonaiuti, il 13 gennaio (leggi qui).
Tante le persone presenti alla cerimonia. Accanto al fratello Lorenzo che si è ritrovato ad assistere all’omicidio senza poter far nulla e alla madre, gli amici di Martina, ma anche moltissimi colleghi avvocati e gli abitanti del quartiere dove Martina è cresciuta.
Le amiche di sempre l’hanno salutata con una lunga lettera: “Ciao Marti, abbiamo cercato di raccogliere i pensieri nel cuore di tutti noi, erano davvero tantissimi e tutti meravigliosi perché aggiungevano qualcosa di te… Ci guardiamo intorno oggi e guarda quanti siamo. Siano tutti qui per te, Marti. E non ci stupisce affatto. Tu hai preso in ognuna di noi il nostro punto di incontro che ci sapeva tenere unite anche se così diverse, in più settori del mondo, senza giudicare mai…
Un’amica con la A maiuscola, sempre altruista e presente con la tua dolcezza, sempre pronta ad ascoltarci e darci consigli. Il tuo sorriso era contagioso e capace di illuminare tutto quello che avevi intorno…Non c’erano compromessi. Se lo credevi, lo facevi. Quante battaglie hai combattuto con la coerenza, il coraggio della coerenza. Sei speciale. Questo è solo un arrivederci. Ti vogliamo bene”. (leggi qui)
Nessuna parola sull’uomo che ha portato via per sempre Martina e che ora è in carcere con l’accusa di omicidio premeditato.
A prendere la parola anche i colleghi dell’ufficio legale di via Panama, ai Parioli, dove Martina Scialdone lavorava.”Era una ragazza brillante, con la battuta sempre. Ma anche un avvocato tenace. Mancherà tanto anche anche a noi“.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.