Cerveteri, rivoluzione nel turismo: approvate linee guida per l’uso delle spiagge

Il Comune di Cerveteri precorre le direttive attese dal ministero per la messa a bando delle concessioni demaniale marittime. Un atto di importanza storica

La linea di costa di Cerveteri (tratto da Google Earth)

Senza esagerare nell’enfasi, si può definire un atto storico quello dell’approvazione delle linee guida per l’utilizzazione delle aree demaniali marittime con finalità turistico – ricreative approvate dall’amministrazione comunale cerite. Viene finalmente assegnato un destino organico, strutturato, ambientalmente ed economicamente sostenibile ai quattro chilometri di spiagge di Cerveteri.

Il Comune di Cerveteri precorre le direttive attese dal ministero per la messa a bando delle concessioni demaniale marittime. Un atto di importanza storica

Dopo l’approvazione del Pua (piano di utilizzazione degli arenili) avvenuta a luglio scorso, un altro fondamentale tassello si aggiunge nel lungo processo urbanistico che la Giunta cerite, già dal 2012, sta portando avanti nella Frazione di Campo di Mare, iniziato con la battaglia per l’arretramento della linea demaniale. Di fatto si sono restituite al patrimonio cittadino spiagge prima di proprietà privata. L’approvazione del PUA – Piano Utilizzazione Arenili e l’acquisizione a patrimonio comunale del Lungomare dei Navigatori Etruschi e di svariate aree della Frazione, ha tracciato un ulteriore percorso urbanistico.

L’approvazione della delibera sulle linee guida per l’utilizzazione delle aree demaniali marittime per finalità turistico-ricreative, documento di 48 pagine frutto del lavoro dello studio Structura, definisce il futuro delle spiagge orientando persino il prossimo bando di evidenza pubblica che le amministrazioni locali dovranno lanciare nel rispetto della direttiva Bolkestein.  “Si tratta di un atto di straordinaria importanza per la nostra città – ha dichiarato Elena Gubetti, Sindaco di Cerveteri –  perché prosegue quel percorso già avviato di definizione delle procedure tecniche e amministrative per la gestione ordinaria delle spiagge e le procedure per il rinnovo o il rilascio di nuove concessioni. È un atto che include tante novità, uniche a livello nazionale, tra cui la ridefinizione dei criteri oggettivi per la valutazione degli investimenti dei concessionari e la loro partecipazione alla realizzazione delle opere pubbliche costiere, la centralità del Piano economico finanziario, la competenza dei Rischi economici e il metodo BIM per la progettazione e non ultimi i punteggi di gara dei vari bandi pubblici”.

Posso affermare tranquillamente che si tratta di una vera rivoluzione quindi – prosegue il Sindaco – nella precedente fase di approvazione del PUA avevamo già proposto un regolamento con i medesimi contenuti, in accordo con la Regione, vista l’incertezza normativa nazionale, ma abbiamo preferito in quel momento stralciarlo per costituire un documento autonomo ed essere più indipendenti. Dopo la recente approvazione del Regolamento Aree e Banchine di Dicembre 2022, anche se non strettamente connessa con le questioni balneari, abbiamo avuto la conferma dei contenuti fondamentali di ciò che probabilmente accadrà “.

La recente approvazione del tracciato della Ciclovia Tirrenica, la prossima adozione di un Piano Particolareggiato della fascia costiera comunale, il completamento dei lavori del lungomare, ci impongono di essere proattivi e di creare fin da subito le condizioni tecniche amministrative per la partecipazione dei privati alla trasformazione sostenibile, di chiaro interesse pubblico della nostra città – ha concluso il Sindaco Gubetti – con l’occasione ci tengo a ringraziare il personale dell’ufficio tecnico, la mia squadra di Governo, il Dirigente Architetto Fabrizio Bettoni e i consulenti esterni Avvocato Lais e lo studio Structura per aver reso possibile tutto questo. Un ringraziamento particolare, ci tengo a farlo al nostro ex Sindaco Alessio Pascucci, il quale ha avviato l’intero iter e che ha gettato delle fondamenta solide per il rilancio urbanistico della frazione di Campo di Mare”.

Il testo approvato delle Linee Guida è immediatamente esecutivo dopo la sua pubblicazione.

Il dettaglio

Attraverso le linee guida si alza il livello di qualità nella gestione delle spiagge a fini turistici-ricreativi. La delibera, infatti, fissa norme stringenti non sono in fatto di libera visuale del mare (50% del fronte spiaggia per ogni stabilimento) e di uso di strutture con materiali ecocompatibili e di facile rimozione, come già dettato dalle norme regionali. La novità importante, infatti, riguarda la valutazione del Piano Economico Finanziario nella assegnazione degli arenili e nella loro gestione. Nelle linee guida sono considerati tutti i costi da documentare per la conduzione della concessione utili nella valutazione non solo imprenditoriale ma anche economico-finanziaria del concessionario.

Si tratta di uno strumento essenziale per fronteggiare il rischio di infiltrazioni criminali nella gestione degli spazi come possibili “lavatrici” di profitti illeciti. Inoltre, si evidenzia, viene innalzata la qualità dell’offerta turistica non solo attraverso gli spazi demaniali pubblici ma anche nelle proprietà private storiche che a Cerveteri rappresentano un fronte mare di due km e mezzo, nel quale sono previste cinque nuove spiagge libere con servizi che saranno direttamente raggiungibili dal lungomare degli Etruschi con un nuove ponte ciclabile sul fiume Zambra.

Il documento completo può essere consultato in questa pagina.

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