Incidente tra auto medica e una macchina. Un ferito e tre veicoli in sosta danneggiati nella carambola susseguente all'impatto
Roma: altro grave incidente nella stessa mattinata, questa odierna di sabato 21 gennaio, questa volta nella Capitale, dopo quello che ha coinvolto un camion ribaltatosi per cause ancora da accertare intorno alle 9.45 sul Raccordo Anulare, causando lunghe code (leggi qui).
In quest’ultimo caso invece il sinistro è avvenuto in circonvallazione Gianicolense 218, in zona Monteverde-Gianicolense, coinvolgendo nell’impatto violentissimo un’auto medica, dedita al trasporto sangue provvista di lampeggianti e una Toyota Yaris.
A seguito dello scontro tra i due mezzi sono state incidentate altre tre vetture che erano in sosta: una Fiat Panda, una Mini Clubman e una Chevrolet Tacuma.
Tutto è avvenuto intorno alle 7.40, e al momento i rilievi della polizia locale del Gruppo Monteverde sono ancora in corso ed il traffico in quel quadrante della capitale risulta congestionato dalle operazioni di soccorso.
Nell’impatto ha avuto la peggio un uomo di 45 anni, il conducente del veicolo medico.
Il guidatore, per i traumi e le ferite riportate è stato subito ricoverato in ospedale al San Camillo di Roma, in codice rosso.
L’altro automobilista coinvolto, un 72enne, non è ricorso per il momento alle cure mediche.
Da accertare le cause dell’incidente e l’esatta dinamica, al momento tutte le ipotesi sono aperte: precedenza o semaforo non rispettata da uno dei due veicoli, malore, distrazione, incidente meccanico o eventualmente guida in stato di ebrezza, tutto è ora al vaglio delle autorità.
Mezzi completamente devastati, come è possibile vedere dalle foto postate da un utente all’interno dei social, in un gruppo facebook con centinaia di cittadini del quartiere che commentano inviperiti, Daniele scrive: “Sulla Gianicolense e zone limitrofe ormai si corre troppo, sembra di essere in Formula 1”, ma c’è anche chi, ancora senza sapere esattamente come sia potuto succedere, dà la colpa al guidatore dell’auto medica: “Putroppo non è la prima volta che anche io ho rischiato di venire investito da veicoli del genere, sapendo di trasportare sangue pensano di avere la precedenza su tutto e su tutti e non danno tempo di spostarti, ti vengono letteralmente addosso”.
Infine Fabio sottolinea la “Ciliegina sulla torta, che è possibile scorgere da una delle foto: “Incidente a parte, la viabilità è congestionata anche dall’inciviltà degli automobilisti: notate la Panda parcheggiata a pochi centimetri dalle strisce pedonali sul luogo dell’incidente. Questa è inciviltà che mette in pericolo, restringe la strada”.
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