Ostia: cane aggredito in casa dal branco, lasciato in fin di vita tra feci e urine

Nell'alloggio viveva una coppia di 50enni. Interessati i servizi sociali del X Municipio

Cane aggredito ostia

Ostia: un cane in fin di vita, sanguinante e in ipoglicemia e ipotermia è stato salvato dalle guardie zoofile Norsaa Roma. I volontari sono intervenuti in un appartamento di piazza Gasparri grazie alla segnalazione di un residente.  Nell’alloggio viveva una coppia di 50enni. Interessati i servizi sociali del X Municipio.

Ostia, blitz delle guardie zoofile a piazza Gasparri: cane abbandonato tra feci e urine

Un cane in fin di vita, adagiato sul letto sanguinante, ipotermico e in condizioni estremamente critiche è stato salvato dalle guardie zoofile Norsaa Roma. Il blitz è avvenuto martedì 17 gennaio, in piazza Gasparri a Ostia.

Le guardie zoofile sono intervenute dopo la segnalazione di una persona che aveva denunciato la presenza di un cane che da mesi viveva sul balcone dell’alloggio.

I volontari, giunti sul posto hanno trovato una quantità inimmaginabile di urine e feci con un odore che difficilmente ne permetteva lo stazionamento all’interno.

cane aggredito

I volontari, nel corso del sopralluogo, hanno trovato un cane adagiato su un letto sanguinante, ipotermico in condizioni estremamente critiche. L’animale, di 10 anni, secondo la ricostruzione dei volontari: «era stato verosimilmente aggredito da altri cani presenti all’interno dell’appartamento.»

Otto i cani che vivevano in casa insieme a una coppia di 50enni disoccupata e in grave situazione di disagio. Insieme al meticcio sono stati salvati uno schnauzer di 4 anni e cinque cuccioli meticci, oltre il dogo argentino di 7 anni che la coppia teneva chiuso sul balcone.

Le guardie zoofile hanno informato la polizia locale del X Gruppo Mare e i servizi sociali del X Municipio che ora dovranno prendere in carico la coppia. La donna, disabile sulla sedia a rotelle.

Il cane in condizioni difficili è stato trasportato d’urgenza presso la ASL del canile municipale della Muratella e a seguire tutti i restanti cani. La prognosi per il cane aggredito resta riservata.

L’appello lanciato da Norsaa Roma: «adottateli»

«Se potete adottarli fatelo – è l’appello lanciato da Norsaa Roma – le strutture sono piene e non c’è posto per altri animali.»

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