Si svolgeranno domani giovedì 19 gennaio 2023, presso la Parrocchia di San Timoteo a Casal Palocco, i funerali di Lorenzo Moi, il 21enne di Casal Palocco deceduto giovedì 11 gennaio investito da un bus.
La cerimonia avrà luogo alle ore 11,00, come annuncia in queste ore anche il post sulla pagina del Nea Ostia Rugby, il club sportivo dove il giovane praticava quello sport di cui era tanto appassionato.
L’ultimo saluto a Lorenzo Moi nel suo quartiere. Sulla bara la maglia del club dove si allenava. Il presidente: “Ci saremo in un doloroso silenzio”
Commozione e silenzio domani giovedì 19 gennaio alle ore 11,00 saranno gli unici protagonisti possibili dei funerali di Lorenzo Moi, il 21enne scomparso giovedì 11 gennaio investito da un autobus sulla Via del Mare.
Sulla vicenda tragica di questo giovane di Casal Palocco, sono in corso le indagini degli investigatori che stanno cercando di capire perché Lorenzo Moi alle 4,30 del mattino si trovasse a piedi sulla carreggiata del km 25,026 (leggi).
Si era presentato qualche ora prima al Grassi forse in preda ad un attacco di panico. Questa è una delle ipotesi che chiede una risposta così come quanto è successo nelle ore successive, difficili da ricostruire, fino all’incidente che gli ha tolto la vita.
In queste ore, nell’invitare gli atleti a riunirsi una mezz’ora prima della cerimonia, è il Presidente del Nea Ostia Rugby, Giuseppe Marra ad anticipare le intenzioni della rappresentanza del Club che domani saluterà Lorenzo: “Saremo in chiesa e vicini ai familiari, ma senza interventi ufficiali. La squadra e gli atleti che conoscevano Lorenzo, metteranno sulla sua bara la maglia del club che aveva nel cuore, e che indossava sempre in allenamento”.
Dagli automobilisti l’invito in segno di rispetto, a rimuovere le tracce della tragedia su quel tratto di strada
Poche ore dopo l’annuncio della data dei funerali di Lorenzo Moi, i social hanno proseguito a riempisti di messaggi di cordoglio per l’inaccettabile morte di questo giovanissimo. Tra tanti genitori con figli della stessa età di Lorenzo, oltre al sentimento di vicinanza ai genitori del ragazzo, emerge anche l’amarezza nel sentirsi impotenti di fronte a vicende terribili come queste, e l’esigenza di manifestare per conto di una famiglia distrutta, la necessità di un maggiore rispetto.
E’ la testimonianza di un automobilista quella che sentiamo quasi doveroso riportate per intero, che rappresenta di certo il pensiero di molti atri cittadini costretti a percorrere quel tratto di strada dove ha perso la vita il giovane: “Per lavoro percorro in macchina due volte al giorno il tratto della Via del Mare tra Ostia e Ostia Antica – scrive un utente sui social -. Da circa 10 giorni, al ritorno sono costretto a passare con le ruote sulla grande chiazza di sangue versato da quel povero ragazzo che è deceduto per l’urto contro un autobus, e ogni volta provo un grande dolore nell’animo e un enorme imbarazzo per qualcosa che devo fare ma che mi sembra sempre un’immensa mancanza di rispetto. Non oso pensare a quello che possono provare i genitori pensando a quel tratto calpestato da migliaia di macchine al giorno. Per questo esorto l’amministrazione a fare qualcosa, per una questione di pietà, compassione e decenza, incaricando chi di dovere a rimuovere quelle tristi tracce” – conclude il cittadino.
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