Tentato omicidio a Termini: nella busta del senza fissa dimora, trovata forse l’arma dell’accoltellamento

Sottoposto a fermo Aleksander Mateusz Chomiak, catturato grazie a moglie e marito Carabinieri: i due gli hanno riconosciuto gli abiti delle immagini di videosorveglianza di Termini

Roma: è sottoposto a fermo di indiziato di delitto, il cittadino polacco di 24 anni che la scorsa notte è stato bloccato alla Stazione Centrale di Milano dai Carabinieri del Comando Provinciale di Milano e dal personale della Polizia di Stato.

L’uomo, gravemente sospettato di essere l’autore del tentato omicidio della turista israeliana non in pericolo di vita, è un senza fissa dimora che ieri pomeriggio stava tentando di scappare spostandosi dalla Stazione centrale di Milano a bordo di un treno per Brescia. La fuga dell’uomo è stata bloccata però da due Carabinieri fuori servizio che sono marito e moglie. Appena salita sul treno la coppia ha subito riconosciuto l’uomo, attivando l’operazione che ha permesso di bloccarlo e condurlo in Caserma per il riconoscimento.

Sottoposto a fermo Aleksander Mateusz Chomiak, catturato grazie a moglie e marito Carabinieri: i due gli hanno riconosciuto gli abiti delle immagini di videosorveglianza di Termini

Era già sul treno pronto a partire per Brescia Aleksander Mateusz Chomiak, il 24enne polacco gravemente sospettato di essere l’autore del tentato omicidio di Abigail D. alla Stazione Termini la notte di San Silvestro (leggi qui).

Il soggetto seduto nel convoglio, non solo aveva addosso gli stessi abiti dell’aggressore immortalati nelle immagini della videosorveglianza, ma era privo di bagaglio e con sé aveva solo una busta, anch’essa cristallizzata nel video della Stazione Termini.

Una serie di dettagli importanti che non sono sfuggiti a due Carabinieri, marito e moglie liberi dal servizio, che hanno riconosciuto nella fattezze del viaggiatore quelle del possibile ricercato per il tentato omicidio di Termini.

Quanto è avvenuto da quel momento, è stata un’operazione di cattura in piena regola eseguita a perfezione dalla coppia di Carabinieri, lui Vicebrigadiere effettivo al Nucleo Radiomobile di Milano di 36 anni e lei 37enne, Appuntato effettivo all’infermeria presidiaria della Legione Carabinieri Lombardia.

Mentre la moglie non perdeva mai di vista il sospettato, il Vicebrigadiere provvedeva ad allertare telefonicamente i colleghi del suo Reparto. Dopodiché la 37enne è andata a cercare rinforzi direttamente in Stazione per evitare che anche la minima attesa dei colleghi in arrivo consentissero al 24enne polacco di fuggire di nuovo.

Pochi minuti dopo l’uomo, ha infatti cominciato a sospettare qualcosa e si è alzato dal suo posto per uscire dal treno. E’ stato allora che il Carabiniere 36enne è intervenuto e lo ha bloccato aiutato dal personale del Nucleo Radiomobile e della Polfer che nel frattempo avevano raggiunto la banchina.

Condotto alla Caserma Montebello il soggetto indagato è stato perquisito, e proprio nella busta che aveva con sé sono stati trovate tre armi da taglio, un cutter e due coltelli. Su uno dei due, la presenza di tracce ematiche fa sospettare sia tratti dell’arma usata nell’accoltellamento della turista.

Il 24enne sottoposto a fermo è ora a disposizione della Procura della Repubblica di Milano, mentre sulle armi sequestrate sono in corso approfondimenti tecnico scientifici che potranno rivelare se tra quei coltelli c’è l’arma che ha accoltellato Abigail D. e che non lascerà più molti dubbi sulla colpevolezza dell’indagato.

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Accoltellamento a Termini: il presunto aggressore bloccato alla Stazione di Milano