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Le mostre a Roma nel 2023: info, date e luoghi

Roma, città d’arte e di storia, non finisce di sorprendere per la sua quantità di eventi e mostre. In questo articolo pubblichiamo gli eventi già iniziati nell’anno passato e quelli previsti nel 2023.

Ecco il calendario delle mostre più importanti in corso o previste per l’anno 2023

A seguire il dettaglio del contenuto e del luogo dove si svolgono le mostre in programma a Roma. Altre se ne aggiungeranno nel corso dell’anno delle quali non sono stati diffusi i particolari.

I Barberini. Caravaggio, Bernini, Poussin e la nascita del barocco – Da marzo a luglio a Palazzo Barberini (via delle Quattro Fontane 13) la mostra, allestita per il 400esimo anniversario dell’elezione a papa di Urbano VIII Barberini, per la prima volta riunisce alcuni capolavori della collezione Barberini. Vi si racconta come durante il pontificato di Urbano VIII vi fosse una congiuntura artistica straordinaria, da lui incoraggiata, che determinò la nascita e l’affermarsi in Europa del barocco.

Annibale Carracci. Gli affreschi della cappella Herrera – Fino al 5 febbraio a Palazzo Barberini (via delle Quattro Fontane 13) fino al 5 febbraio la mostra che riunisce il ciclo di affreschi ideato da Annibale Carracci per la decorazione della cappella di famiglia del banchiere spagnolo Juan Enriquez de Herrera nella Chiesa di San Giacomo degli Spagnoli a piazza Navona. Sono esposti 16 affreschi, la pala d’altare di Annibale Caracci, proveniente dalla Chiesa di Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli, e una selezione di disegni.

Dai primitivi a Filippo Lippi – A Palazzo Barberini (via delle Quattro Fontane 13) fino al 30 giugno 50 opere, dall’Alto Medioevo al primissimo Cinquecento, disposte secondo un ordine cronologico e geografico che intreccia, si presentano con diversi livelli di lettura: attraverso una serie di “stanze” dedicate a momenti tematici e approfondimenti monografici vengono messi in risalto nessi e rimandi tra le opere di ordine morfologico, tematico, tipologico, semantico, iconografico e contestuale.

Le stanze del Cardinale. Neri Maria Corsini protagonista della Roma del Settecento – Alla Galleria Corsini (via della Lungara 10), fino al 10 aprile si descrive una delle figure principali della vita culturale romana settecentesca, a poco più di 250 anni dalla sua morte. La mostra è divisa in otto sezioni con più di 50 opere.

Arte Liberata – E’ in corso e durerà fino al 10 aprile i visitatori hanno la fortuna di veder confluire alle Scuderie del Quirinale (via Ventiquattro Maggio 16) il meglio dell’arte sopravvissuta alla guerra, potendo godere di una eredità inestimabile. Si tratta di una selezione di oltre cento capolavori salvati durante la Seconda Guerra Mondiale, oltre che un ampio panorama documentario, fotografico e sonoro, il tutto distribuito in dieci sale. Il dettaglio.

Bob Dylan – Retrospectum  – Al Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo (via Guido Reni 4/a), di Roma prosegue fino al 30 aprile la mostra dedicata al grande cantautore e poeta statunitense. Divise in otto sezioni, sono presenti molte sue opere d’arte: dai dipinti a olio, agli acrilici, agli acquerelli, ai disegni a inchiostro, pastello e carboncino, fino a una serie di sculture in ferro.

Pier Paolo Pasolini – Tutto è santo – Sempre al Maxxi (via Guido Reni 4/a) fino al 12 marzo si celebra con questa mostra il centenario della nascita del grande regista e poeta. L’esposizione analizza l’impegno politico e i contenuti sociali delle opere di Pasolini, attraverso il tema della sacralità e i conflitti tra il religioso mondo del sottoproletariato romano e il mondo razionale, borghese e neo-capitalista. Al MAXXI la chiave di lettura dell’opera pasoliniana è restituita attraverso le voci di artisti contemporanei, le cui opere evocano l’impegno politico dell’autore e l’analisi dei contenuti sociali ispirati alle sue opere.

Architetture fatte ad arte – Ancora al Maxxi (via Guido Reni 4/b) fino al 15 ottobre una mostra che mette in risalto  gli archivi di alcuni tra i più importanti architetti italiani del ‘900. Il gruppo BBPR, Costantino Dardi, Vincenzo Monaco e Amedeo Luccichenti, Luigi Moretti sono i protagonisti della mostra.

Domiziano imperatore. Odio e amore – Ai Musei Capitolini (piazza del Campidoglio) fino al 29 gennaio circa 100 opere provenienti da alcuni dei più importanti musei italiani e stranieri raccontano lungo un percorso di 15 sale la complessa figura di Domiziano.

Van Gogh – A Palazzo Buonaparte (piazza Venezia 5) prosegue fino al 26 marzo la mostra che, attraverso ben 50 opere provenienti dal prestigioso Museo Kröller Müller di Otterlo (uno dei più grandi patrimoni delle opere di Van Gogh) e mediante tante testimonianze biografiche, ricostruisce la vicenda umana e artistica del grande pittore, per celebrarne la grandezza universale. Il dettaglio.

Raoul Dufy, il pittore della gioia – A Palazzo Cipolla (via del Corso 320) si svolge fino al 26 febbraio la prima esposizione in Italia dedicata al grande artista espressione dell’impressionismo prima e del fauvismo dopo. Sono 14 le aree tematiche con esposte ben 160 opere provenienti dalle più importanti collezioni pubbliche e private francesi.

I romanisti. Cenacoli e vita artistica da Trastevere al Tridente – Si chiuderà il 4 giugno la mostra ospitata al Museo di Roma (piazza Sant’Egidio 1/b) che racconta letterati e appassionati di cultura Romanista attraverso 100 opere tra pittura, scultura, grafica, fotografia e documenti, provenienti in gran parte dal Museo di Roma, dalla Galleria d’Arte Moderna, dal Museo di Roma in Trastevere, e dai Fondi Trilussa della Sovrintendenza Capitolina e del Gruppo dei Romanisti.

Mario Merz. Balla, Carrà, de Chirico, de Pisis, Morandi, Savinio, Severini. Roma 1978 – Al Palazzo delle Esposizioni (via Nazionale 194) è in corso fino al 26 febbraio la mostra che ripropone i contenuti dell’esposizione “Mario Merz. Balla, Carrà, de Chirico, de Pisis, Morandi, Savinio, Severini” inaugurata alla storica Galleria dell’Oca di Roma il 15 marzo del 1978, e frutto della collaborazione tra Luisa Laureati Briganti, fondatrice della galleria, e i galleristi Luciano Pistoi e Gian Enzo Sperone.

William Klein ROMA Plinio De Martiis

William Klein ROMA Plinio De MartiisAl padiglione 9 del Mattatoio (piazza Orazio Giustiniani 4) va in scena fino al 26 febbraio la città di Roma negli anni Cinquanta. A raccontarla sono le immagini (60 foto in bianco e nero) scattate da un acclamato fotografo di fama mondiale (celebrato persino da Paolini) e il leggendario gallerista romano.