Infernetto: grave incidente nelle ultime ore su Viale di Casteporziano all’altezza del civico 330. Una Peugeot 107 avrebbe perso il controllo schiantandosi contro il palo dell’illuminazione pubblica.
Le cause dell’improvvisa sterzata sono in corso di accertamento, mentre il conducente si trova attualmente ricoverato all’Ospedale romano San Camillo, dov’è entrato in codice rosso.
Si schianta con l’auto contro un palo Acea: conducente finisce al San Camillo. Accertamenti in corso per capire la causa dell’improvvisa sterzata
Potrebbe essere stato il grave dissesto stradale, o un colpo di sonno improvviso in una strada comunque complicata, ad aver fatto perdere il controllo al volante di una persona a bordo della sua Peugeot 107 che è finita con violenza contro un palo Acea.
Il palo avrebbe retto il colpo e si sarebbe incrinato e piegato senza precipitare sulla carreggiata e richiederne la chiusura. Meno bene è andata al conducente che per la dinamica ha subito tutto l’effetto dell’impatto.
In poco tempo visto l’orario del sinistro, accaduto alle 4,00 del mattino, sul posto sono arrivati i caschi bianchi del X Gruppo Mare per la gestione del poco traffico in quel momento e per i rilievi che aiuteranno a capire cosa sia avvenuto.
Immediati i soccorsi dell’Ares 118 che ha estratto la persona ferita dall’abitacolo per un trasporto urgente all’Ospedale San Camillo. Il conducente è entrato in codice rosso, ma sembrerebbe non essere in pericolo di vita.
Sul posto anche il personale Acea per il danneggiamento del palo pendente, che al momento non rappresenta un pericolo per gli automobilisti. Quanto andrà accertato nel tratto dove è avvenuta l’improvvisa sterzata e la perdita di controllo finita con lo schianto, sono le condizioni del manto stradale e la segnaletica da sempre al centro delle segnalazioni cittadine, anche se su Viale di Castel Porziano risultano abbastanza recenti interventi di manutenzione.
Sono altre le strade del X Municipio disastrate e troppo spesso la causa di incidenti automobilistici e ancora in attesa di essere sistemate. Come spesso accade si interviene sempre dopo l’accadimento di terribili tragedie, come quella avvenuto ad Elena Aubry, deceduta a maggio del 2018 in un incidente di moto all’età di 26 anni, a causa del pessimo stato del manto stradale di via Ostiense, con la condanna a due anni di Alessandro Di Carlo, responsabile della sorveglianza della ditta vincitrice dell’appalto per la manutenzione della strada (leggi qui).
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