Roma, divieto di transito sulla Tangenziale Est fino a giugno 2023: tratti e orari

Tangenziale Est, divieto di transito notturno: dal 1° gennaio al 30 giugno 2023 ecco dove scatteranno le multe

tangenziale est

E’ arrivata nelle ultime ore l’ordinanza del Sindaco Gualtieri che dispone il divieto di transito veicolare sulla Tangenziale Est – Nuova Circonvallazione Interna. Il provvedimento adottato per contenere l’inquinamento acustico e ambientale scatterà su alcuni tratti dell’infrastruttura per sette ore al giorno.

Tangenziale Est, divieto di transito notturno: dal 1° gennaio al 30 giugno 2023 ecco dove scatteranno le multe

Con l’Ordinanza del Sindaco n. 201 del 23 dicembre 2022, dal 1° di gennaio tornano in divieto di transito alcuni tratti della Tangenziale Est, che in particolare riguardano la “Sopraelevata” e la Circonvallazione Salaria, dove dalle ore 23.00 alle ore 06.00 del mattino seguente non si potrà circolare, pena il pagamento di una sanzione. Il divieto è stato rinnovato fino al 30 giugno del 2023 in questi tratti:

Sulla sopraelevata, il divieto di transito sarà nelle carreggiate di scorrimento comprese tra Viale Castrense all’altezza di via Nola, sulla Circonvallazione Tiburtina all’altezza di Largo Settimio Passamonti, e in Via Prenestina all’altezza di via Bartolomeo Colleoni;Mentre sulla Circonvallazione Salaria, il divieto è imposto nel tratto tra Via delle Valli – Via Nomentana.

Nella città di Roma sempre in allarme inquinamento ambientale (leggi qui), il divieto di transito notturno sulla Tangenziale Est è tra i primi provvedimenti su questo fronte rinnovati dal Sindaco, ma ad alcuni veicoli saranno esentati dal divieto. Nella lunga lista ci sono sicuramente quelli muniti del contrassegno per persone disabili previsto dal D.P.R. n. 503 del 24/07/96, e i mezzi adibiti al trasporto disabili, poi le ambulanze e il trasporto sangue e organi, e i mezzi di trasporto pubblico.

Consentito il transito anche ai mezzi addetti alla pulizia delle strade e ai veicoli del soccorso pubblico, oltreché a quelli delle forze dell’ordine e della Polizia Locale di Roma Capitale, ed altri adibiti alle attività di Sorveglianza, Monitoraggio, Pronto Intervento e Manutenzione di competenza del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana.

Ma la stessa esenzione che spesso ha suscitato polemiche tra i cittadini l’avranno anche taxi e autovetture NCC, secondo l’art. 11 comma 3 L.15/01/1992 n.21.

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