Meteo Capodanno 2023, il freddo si allontana dall’Italia per i primi giorni dell’anno che saranno all’insegna del “anticiclone africano”. Stando alle previsioni ci sarò un clima primaverile sull’Italia e nebbia al Nord.
Meteo a Capodanno 2023: neve a bassa quota al nord ma anche nebbia e inquinamento. Clima mite invece al centro
Il freddo si allontana dall’Italia per i primi giorni del 2023. Questo Capodanno sarà atipico dal punto di visto climatico, complice l’anticiclone africano, tra sabato 31 dicembre e domenica 1 gennaio ci sarà bel tempo su tutta l’Italia, con temperature al di sopra della media stagionale e nebbia soprattutto al Centro Nord.
Secondo le previsioni del colonnello Mario Giuliacci, meteorologo di meteogiuliacci.it da ieri, 27 dicembre e fino all’Epifania ci saranno tre fasi climatiche.
La prima ci sarà tra il 28 e il 29 dicembre, quando ritorneranno le correnti atlantiche che faranno abbassare un po’ le temperature al Centro Nord, mettendo fino a questi giorni di parentesi africana con nebbie e caldo.
L’anticiclone africano invece tornerà tra il 31 dicembre e il primo gennaio, con bel tempo e temperature oltre la media.
Dopo un inizio anno al caldo, torneranno le correnti atlantiche, tra il 4 e il 6 gennaio inizierà la fase più piovosa e ne beneficeranno anche le regioni meridionali, dove scenderanno anche le temperature.
La tendenza meteo per gennaio fornisce infatti indicazioni sul ritorno di freddo e neve che, dopo la fase mite e asciutta di Capodanno, potrebbero diventare protagonisti nei giorni successivi.
Da quanto riportano le previsioni tratte dall’ultimo editoriale del colonnello Giuliacci: «Dopo un inizio decisamente timido l’inverno quindi potrebbe alzare la voce già nel corso delle prime settimane del nuovo anno. In base alla tendenza più aggiornata la fase anticiclonica, stabile e asciutta, dovrebbe terminare intorno all’Epifania, con il ritorno sull’Italia delle perturbazioni provenienti dall’Atlantico: dovrebbe così aprirsi una fase piovosa, soprattutto al Nord e regioni tirreniche, destinata a caratterizzare il tempo sull’Italia almeno fino a metà mese. E il freddo? Seguirà le piogge di qualche giorno: in base alle proiezioni attuali correnti fredde di origine polare marittima irromperanno intorno al 10 gennaio, portando un sensibile calo delle temperature, con il ritorno del freddo e della neve fino a quote relativamente basse.”
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