Ostia Antica: è stato da poco ultimato l’intervento di posa dei dissuasori di parcheggio in viale dei Romagnoli (civico di riferimento 761) ad Ostia Antica, realizzato con passaggio in Commissione i primi di febbraio, poi approvato in Consiglio a poco meno di un mese di distanza.
Ostia Antica, perplessità sull’installazione dei dissuasori di parcheggio. Residenti: “Spazi di manovra ridottissimi e paura in caso di un’emergenza incendio”
Si accende in queste ore la polemica sui dissuasori di parcheggio ad Ostia Antica. Un intervento richiesto dai residenti il cui risultato per qualcuno è stato di aver prodotto più problemi che vantaggi.
Dal mondo social, le critiche sollevate partirebbero già dalla perplessità circa il posizionamento dei paletti davanti alla “colonnina dell’idrante”, che sarebbero stati collocati a 3 metri di distanza dalla stessa, quando verosimilmente è noto che nulla dovrebbe esservi posto davanti per non intralciare le operazioni dell’autobotte dei Vigili del Fuoco.
“I paletti posizionati su di una strada ad alta intensità di traffico, avrebbero dovuto tenere conto dei casi di emergenza – sottolinea un residente -, perché in quel caso, i Vigili del Fuoco devono agevolmente allacciarsi al dispositivo connesso alla rete idrica in pressione, per fornire acqua durante tutte le fasi di un eventuale incendio. Invece così com’è ora la situazione, non vediamo come possano riuscirci se non piazzandosi in mezzo alla strada e realisticamente subire i problemi collegati, oltreché crearli alle altre auto”.
Insomma nulla di buono emergerebbe dalla gran parte dei commenti, che sottolineano tra le varie, che oltre all’ostruzione del passaggio delle autobotti, c’è anche il problema più spicciolo che riguarda tutti, ossia che ai parcheggi tolti non ne sono stati realizzati altri per compensazione.
Dalla foto inviate alla redazione, si nota che il marciapiede da 1 metro è stato ampliato a 2,5 metri, e con la posa di questi paletti e la metratura di distanza dalla “colonnina dell’idrante”, non solo si rende impossibile il posizionamento dell’autobotte dei Vigili del fuoco, ma si può ottenere un effetto tappo disastroso per tutti e in particolare per chi deve operare rapidamente in soccorso.
“Come tutti sanno, i Pompieri vengono addestrati non solo per la messa in sicurezza, ma nei movimenti veloci dove ogni secondo guadagnato è una vita in più portata in salvo – sottolinea un residente. Che aggiunge – faccio notare per altro, che ora Viale dei Romagnoli in quel tratto, è stata ristretta a due corsie cioè 8 metri, dunque ogni corsia è di 4 metri. Visto che un autobotte è larga 2,5 metri, lascio immaginare a chi legge cosa questo potrebbe comportare”.
Ci sono delle specifiche disposizioni antincendio legate all’accessibilità dei dispositivi. Ed in particolare, come ancora ci viene segnalato dagli utenti, e stavolta competenti in merito, a dettagliare sulla collocazione ottimale di un idrante sarebbe la norma UNI 671/3: “Tratta dei controlli e delle manutenzioni periodiche degli idranti – spiega il cittadino – che tra i controlli e gli obblighi inserisce al primo punto che l’attrezzatura debba essere accessibile senza ostacoli, sia che si tratti di una macchina o di un dissuasore che non rientra tra quelli che possono essere prescritti anche dagli stessi Vigili del Fuoco, ossia un panettone o un’archetto estraibile. Potrei sbagliare – aggiunge – ma mi pare proprio che quei dissuasori non lo siano“.
Altro problema segnalato per la presenza di questi dissuasori, è poi quello del restringimento dell’incrocio di viale dei Romagnoli e via di Gente Salinatoria: “Oltre allo spazio ridotto che rende difficoltosa se non impossibile una manovra con camion e un autobus, in questi giorni con le strade al buio e i paletti che restringono la strada senza catarifrangente che avvisa della loro presenza, ci sarà da stare attenti” – conclude.
I paletti cementati darebbero intralcio anche agli spazi previsti per il carico e scarico merci di alcune attività commerciali.
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