Roma, la Lega a favore del termovalorizzatore “ma con indennizzi strutturali”

Approvato dal Consiglio del Municipio IX l'ordine del giorno della Lega sul termovalorizzatore, ma rispettando alcuni punti fondamentali

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Immagine di repertorio

La Lega si espone a favore del termovalorizzatore ma ad una condizione, ovvero che siano concessi indennizzi strutturali. Il Consiglio del IX Municipio Roma Eur ha infatti approvato nella giornata di venerdì 16 dicembre l’ordine del giorno redatto per discutere dell’argomento, sottolineando allo stesso tempo alcuni aspetti fondamentali per la realizzazione dell’impianto.

Approvato dal Consiglio del Municipio IX l’ordine del giorno della Lega sul termovalorizzatore, ma rispettando alcuni punti fondamentali

Nel dettaglio, il consiglio del IX Municipio Roma Eur ha approvato il documento, discutendolo alla presenza del Sindaco capitolino Roberto Gualtieri.

Al suo interno, è stato ribadita con forza l’esigenza dotare Roma di un impianto di ultima generazione capace di risolvere le gravi criticità legate ai rifiuti.

Il punto cruciale è proprio quello degli “indennizzi strutturali” giudicato imprescindibile dalla Lega.

Piero Cucunato, capogruppo Lega in IX Municipio si è così espresso al riguardo: “Nel documento c’è la proposta di un osservatorio indipendente che garantisca accesso ai dati di monitoraggio da parte di tutta la popolazione, e l’introduzione di una compensazione sulla Tari per i residenti del quadrante per almeno 5 anni. Abbiamo chiesto di prevedere una corsia preferenziale per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria nei quartieri vicini all’impianto, l’adeguamento delle infrastrutture di mobilità e viabilità, in primis Ardeatina e Laurentina, per assicurare il dovuto sviluppo del territorio e che rappresenti una leva economica e di indotto per questo versante di Roma”.

Inoltre, visto l’impatto dell’opera, è stata inserita la volontà di precludere ad ulteriori realizzazioni in altre aree afferenti alla gestione del ciclo dei rifiuti, per impedire che il municipio possa venire identificato come polo industriale di gestione dei rifiuti della città.

All’inizio di questo mese di dicembre, in un altro nostro articolo (leggi qui) vi avevamo raccontato di come fosse stato confermato il cronoprogramma per la realizzazione del termovalorizzatore da 600mila tonnellate.

Allo stesso tempo era stato deciso l’avvio della procedura di manifestazione di interesse, aperta a soggetti sia pubblici che privati, per la realizzazione dell’opera, che sorgerà su un terreno di circa 10 ettari e dovrà essere pronta entro il 2026.

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In Campidoglio primo passo per la costruzione del termovalorizzatore