In Campidoglio primo passo per la costruzione del termovalorizzatore

Roma, Comune pronto ad avviare la manifestazione di interesse per la realizzazione del termovalorizzatore: posa della prima pietra prevista a primavera del 2024

Roma: confermato oggi dal Sindaco e Commissario Straordinario Roberto Gualtieri, il cronoprogramma per la realizzazione del termovalorizzatore da 600mila tonnellate che verrà costruito a Santa Palomba.

Contestualmente è stato stabilito l’avvio della procedura di manifestazione di interesse, aperta a soggetti sia pubblici che privati, per la realizzazione dell’opera, che sorgerà su un terreno di circa 10 ettari e dovrà essere pronta entro il 2026.

Roma, Comune pronto ad avviare la manifestazione di interesse per la realizzazione del termovalorizzatore: posa della prima pietra prevista a primavera del 2024

Con la conclusione della Valutazione Ambientale Strategica (Vas), che ha visto processate oltre 600 osservazioni pervenute per contribuire a migliorare il Piano dei Rifiuti della Capitale, è arrivata nelle ultime ore la firma dell’ordinanza per la sua definitiva approvazione, comprensiva anche di due impianti di selezione delle frazioni secche da raccolta differenziata, di due impianti per la digestione anaerobica della frazione organica, e dei centri di raccolta. Con una seconda ordinanza, è stato poi contestualmente stabilito l’avviamento dell’apertura della manifestazione di interesse per la realizzazione del termovalorizzatore.

I soggetti interessati dovranno occuparsi della progettazione, dell’autorizzazione all’esercizio, della costruzione e gestione di un impianto di termovalorizzazione, fino agli impianti di servizio, deputati cioè alla gestione dei rifiuti residui decadenti dal trattamento termico, come ad esempio le ceneri.

La manifestazione di interesse, riguarda altresì la mitigazione delle emissioni di anidride carbonica e gli aspetti dell’ottimizzazione della distribuzione dei vettori energetici recuperati, nella sostanza, la produzione nonché la distribuzione dell’energia termica che verrà prodotta.

Le proposte che verranno accolte nei prossimi tre mesi, dovranno contenere un progetto di fattibilità, una bozza di convenzione, il piano economico-finanziario e la specificazione delle caratteristiche del servizio e delle modalità di gestione. La scelta verrà operata in base a criteri che per l’80% terranno conto dell’aspetto tecnico e per il restante 20% dell’aspetto economico.

Con l’ordinanza sull’apertura della manifestazione di interesse per la realizzazione del termovalorizzatore l’Amministrazione Capitolina ne individua anche la localizzazione nell’area industriale di Santa Palomba.

E’ qui in un terreno di circa 10 ettari, che verranno gestite 600mila tonnellate di rifiuti indifferenziati, di cui otre il 90% delle ceneri, sia pesanti che leggere che verranno prodotte dall’impianto, saranno recuperate in quanto materiale inerte, e destinate a fondi stradali e usi edili.

Secondo quanto riferito nella nota a poche ore dalla firma dell’ordinanza, non sarebbero previste altre discariche di servizio.

Termovalorizzatore: “Unica soluzione per abbattere i costi”

Sul termovalorizzatore che con l’attuazione del Piano consentirà di raggiungere sia l’obiettivo “discarica zero” che un notevole risparmio sui costi dei rifiuti, le parole del Capogruppo della Lista Civica Gualtieri Sindaco Giorgio Trabucco: “Il termovalorizzatore è l’unica soluzione per superare finalmente il problema dei rifiuti nella nostra città, senza di esso saremmo costretti a continuare a spedire il tutto fuori Roma ancora per anni e anni, con costi ingenti e imbarazzanti problematiche ad esso collegate”. 

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Rifiuti, Ama compra i terreni per costruire il termovalorizzatore a Santa Palomba