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Nettuno, aveva la macchina piena di materiale esplosivo illegale: denunciato

Un blitz nei giorni scorsi ha portato alla scoperta di diverso materiale esplosivo artigianale, non catalogato e fatto senza rispettare le norme di legge

Nettuno: forse voleva dare inizio con largo anticipo al Capodanno o più probabilmente arricchirsi vendendo esplosivi artigianali illegali e per questo potenzialmente molto pericolosi se immessi sottobanco sul mercato, in particolare nel periodo delle festività.

Un blitz nei giorni scorsi ha portato alla scoperta di diverso materiale esplosivo artigianale, non catalogato e fatto senza rispettare le norme di legge

Il possesso dell’esplosivo è costato una denuncia in stato di libertà ad un giovane del posto che è stato sorpreso poco prima della mezzanotte di giovedì scorso, 15 dicembre, con l’auto piena zeppa di manufatti illegali senza alcun marchio, non catalogati e realizzati senza seguire minimamente le norme di legge.

L’uomo è stato individuato nel territorio nettunese grazie ad un controllo con annessa perquisizione del veicolo e della sua abitazione, fatto da un militare della compagnia di Lavinio insieme ad un agente fuori servizio della polizia penitenziaria di Velletri, entrambi fuori servizio al momento del blitz.

Oltre al materiale esplosivo c’erano 9 manufatti esplosivi artigianali non catalogati e privi di marchio, tutti nell’auto, mentre la successiva perquisizione domiciliare a casa sua ha dato esito negativo.

Quest’ultimo è stato portato in caserma per l’identificazione e le formalità del caso, con, a suo carico, la denuncia in stato di libertà.

In ogni caso, come sempre ricordiamo sempre ai lettori che la posizione del soggetto coinvolto è quella di indagato e che le prove si formano nel corso del processo. Fino al terzo grado di giudizio un indagato non può essere considerato colpevole.

Sempre durante questo periodo, vicino a Natale e Capodanno, vi abbiamo dato notizia in un altro nostro articolo di un altro sequestro, davvero gigantesco, effettuato dalla guardia di finanza (leggi qui).

In quel caso, i finanzieri del Comando Provinciale di Roma, durante una operazione in coordinamento con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno bloccato e sequestrato al porto di Civitavecchia un enorme carico di cocaina purissma destinata a rifornire i romani durante queste festività.

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