Il giovane medico ha perso il controllo della sua moto all'altezza del Muro Torto: indagini in corso
Giovane medico muore in un incidente stradale: una nuova croce da piantare sulle strade di Roma. Il bilancio delle ultime ore tragico: in città hanno perso la vita tre giovani, tra cui un medico specializzando in chirurgia vascolare dell’Umberto I, Federico Urilli, un 30enne di Tivoli conosciuto per il suo impegno sociale.
Le altre due vittime avevano 27 e 28 anni. Dall’inizio dell’anno tra Roma e provincia si sono contati 140 decessi.
La settimana nera è cominciata con la morte di Abhishek Muralidharan, un rider indiano alla guida di uno scooter falciato e ucciso da un sudamericano di 22 anni alla guida di una Fiat 500, a Tomba di Nerone, nella notte tra martedì 13 e mercoledì 14 dicembre (leggi qui).
Non c’è stato nulla da fare anche per Stanislav Havryltsiv, il 27enne ucraino che con il suo scooterone XMax, si è scontrato con una Mercedes Classe A in viale Palmiro Togliatti all’altezza del Quarticciolo (leggi qui). L’incidente è avvenuto mercoledì intorno alle 23,30.
Anche in questo caso i caschi bianchi e il personale del 118 non hanno potuto far altro che accertare il decesso del giovane.
Federico Urilli si è schiantato lungo viale del Muro Torto a bordo della sua moto Bmw all’una della notte tra mercoledì 14 e giovedì 15 dicembre. Secondo una prima ricostruzione della Polizia Locale di Roma Capitale il giovane medico avrebbe perso il controllo della moto mentre procedeva in direzione di piazzale Flaminio sull’asfalto reso scivoloso dalla forte pioggia.
Federico è stato sbalzato all’altezza di viale del Galoppatoio ed i soccorsi si sono rivelati subito inutili.
I caschi bianchi al momento ritengono che nella dinamica non siano coinvolti altri veicoli. Proseguono, però, gli accertamenti per verificare se il giovane medico possa avere sbandato per evitare un altro mezzo.
La rettrice dell’università La Sapienza Antonella Polimeni, a nome suo personale e di tutta la comunità universitaria, ha espresso “profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Federico Urilli, vittima di un tragico incidente stradale“.
“Federico era specializzando di Chirurgia vascolare, all’impegno nelle attività della Scuola di specializzazione affiancava la partecipazione alla vita istituzionale dell’Ateneo, come componente della Giunta dei Dipartimento di Chirugia generale e specialistica in rappresentanza degli studenti“, ha aggiunto la rettrice.
“La Sapienza si stringe al dolore dei familiari, degli amici e dei colleghi di Federico“.
Di recente Federico era rientrato da un viaggio di scambio professionale organizzato dal Rotary club nello Swaziland, in Africa. Federico era stato lì come medico.
Nel 2018 e nel 2019 aveva guidato il Rotaract Tivoli, il gruppo giovanile del club: ogni anno organizzava una raccolta fondi per una casa famiglia di Marcellina che ospita bambini in difficoltà.
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