Sulla Ostia-Anzio ordinata la chiusura delle carreggiate disastrate e il divieto di transito per alcuni veicoli. La strada è considerata pericolosa, e l'asfalto saltato fa strage di pneumatici
Modifiche alla viabilità sono state decise nelle ultime ore sulla Strada Provinciale 601 Ostia-Anzio. Un lungo tratto è stato ridotto a un colabrodo dopo le piogge devastanti dei giorni scorsi, che avevano smosso l’asfalto rendendolo impraticabile e pericoloso.
Oggi finalmente sono stati presi provvedimenti, e al momento, dopo la strage di pneumatici squarciati, che fortunatamente non ha provocato conseguenti incidenti né feriti, è stato ordinato un restringimento della carreggiata.
Circolazione rallentata e incolonnamenti, è questo molto probabilmente il destino che attende gli automobilisti che percorreranno la Ostia-Anzio già da stasera, con modifiche alla viabilità che ne renderanno più complicata la circolazione fino ad un periodo imprecisato.
Al fine di evitare situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità e sicurezza stradale, è stato infatti ordinato da stasera il restringimento della carreggiata stradale con anche l’istituzione del senso unico alternato nei tratti maggiormente disastrati.
Il traffico alternato sarà istituito nei tratti che vanno dal chilometro 6,570 al 6,895 e a seguire dal chilometro 7,620 al 7,928. Infine le stesse disposizioni di restringimento e senso unico anche dal chilometro 10,910 all’11,240.
La nota precisa che lungo la Strada Provinciale tra l’altro sono stati rilevati problemi strutturali e pertanto per alcuni veicoli la strada diventerà assolutamente off limits. L’interdizione al traffico in questo caso è stata ordinata per i veicoli di massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate, nel tratto che va al chilometro 2,450 all’11, 450. Sullo stesso tratto anche nel tratto resta logicamente anche il limite di velocità a 30 chilometri orari.
Da domenica 4 dicembre gli automobilisti avevano iniziato a segnalare gli enormi disagi legati alle condizioni stradali. Le pagine dei social si erano riempite di foto che riportavano la file di auto a bordo della carreggiata, costrette a fermarsi dopo un passaggio disgraziato sopra delle presunte pozze d’acqua che nascondevano l’insidia di una voragine.
Per i conducenti delle auto che non volevano rischiare, addirittura l’escamotage di allungare il percorso all’inverosimile, per poter arrivare a destinazione riuscendo ad evitare quella trappola pericolosa, e cioè una strada che è costata molto ma poi è stata abbandonata (Leggi qui).
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