Blitz anti-droga nelle case popolari di Roma: hashish, cocaina ed eroina nelle intercapedini

A Roma blitz anti-droga dei carabinieri nelle case popolari di Tor Bella Monaca. I militari hanno bloccato tre cittadini del Marocco

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Blitz anti-droga dei carabinieri nelle case popolari di Tor Bella Monaca a Roma. I militari hanno bloccato tre cittadini del Marocco, tutti senza fissa dimora e con precedenti, trovati in possesso di 24 dosi di hashish, 84 dosi di cocaina, 10 dosi di eroina, in parte nascoste nelle loro tasche e in parte all’interno di buche scavate a terra e nelle intercapedini delle palazzine popolari. Un altro cittadino del Marocco è stato sorpreso a vendere dosi di eroina ad un giovane.

Blitz anti-droga: tutte le operazioni dei Carabinieri

I Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno inoltre arrestato un 47enne romano, sorpreso a nascondere una busta all’interno di un’aiuola in via Giovanni Battista Scozza. I Carabinieri lo hanno fermato e hanno recuperato l’involucro che conteneva 10 frammenti di hashish. Tutti gli arresti sono stati convalidati.

Un’altra operazione si è svolta a Piazza Bologna, dove i carabinieri sono risaliti a un 19enne romano che nella sua abitazione custodiva 4,2 chili di hashish, suddivisi in varie confezioni, oltre a materiale vario idoneo al taglio, pesatura e confezionamento delle dosi adatte allo spaccio.

Il giovane, che si trovava già ristretto ai domiciliari per altri motivi, è stato arrestato perché gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato accompagnato in carcere. L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Roma che ha disposto per il 19enne la custodia cautelare in carcere.

Operazione anti-droga dei carabinieri a Roma: arrestate 12 persone

Negli ultimi giorni, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato altre 12 persone per reati riguardanti gli stupefacenti e sequestrato diverse centinaia di dosi di droga, tra cocaina, eroina, crack, marijuana e hashish, e oltre 1.200 euro in contanti, ritenuto provento di attività illecite.

É importante precisare che, in considerazione dello stato del procedimento, gli indagati devono considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva

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