Aveva allestito un vero e proprio minimarket dello spaccio per gli spacciatori di Roma e provincia, ma un 27enne romeno è stato scoperto ed arrestato dagli agenti di polizia del commissariato Anzio-Nettuno. Proprio nel centro di Nettuno, in una casa presa in affitto in via Vittorio Veneto, diversa da quella in cui risultava residente, l’uomo aveva da tempo sviluppato una vera e propria centrale dello spaccio.
La centrale dello spaccio di droga era allestita in modo ingegnoso da parte del cittadino dell’est, che è stato colto con l’ingente quantitativo di stupefacente
Da diversi giorni era evidente il sospetto viavai di persone che a tutte le ore si recavano nello stabile in questione, e allora i poliziotti hanno solo dovuto attendere il momento giusto per intervenire e, dopo vari appostamenti, hanno fatto irruzine mettendo a segno il blitz decisivo che ha permesso di rinvenire nell’abitazione ben 260 panetti di hashish, per un peso pari a 26 chili di droga.
A quel punto il giovane dell’est è stato ammanettato e, avvenuta la convalida dell’arresto, l’autorità giudiziaria ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari e l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico.
Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
Sempre a Nettuno, pochi giorni fa, in un nostro articolo del 29 novembre vi abbiamo raccontato della rocambolesca fuga con arresto finale di tre marocchini (leggi qui)
I tre africani, di 18, 32 e 34 anni, sono stati protagonisti nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 novembre di una rocambolesca fuga in macchina, rifiutandosi di fermarsi all’alt ordinato loro dai carabinieri che avevano “puntato” l’auto sospetta e volevano controllarla durante un posto di blocco.
A quel punto è partito un inseguimento da film d’azione, senza esclusione di sorpassi e controsorpassi da brivido lungo Via del Lago Maggiore, per evitare di farsi cogliere in possesso di alcune dosi di droga, 7 grammi di cocaina e 15 di hashish, ingranando le marce alte e provando ad investire i militari per non farsi catturare.
L’inseguimento alla macchina è proseguito dopo alcuni chilometri quando i tre malviventi hanno arrestato la corsa dell’auto, sono scesi e hanno tentato di scappare a piedi per le vie della città nettunese, ma sono stati raggiunti e arrestati.
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Nettuno, con la droga in macchina fuggono all’alt: arrestati tre pusher marocchini
