Processo Casamonica, rintracciato e arrestato 25enne del clan: prima assolto poi condannato a 13 anni

Roma, arriva anche per il 25enne E. Casamonica la sentenza di associazione aggravata dal metodo mafioso

Roma: il 25enne E. Casamonica è stato rintracciato ed arrestato nelle ultime ore a Roma, in zona Porta Furba dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati

Il giovane era stato già arrestato nel corso dell’operazione “Gramigna” nel 2018 e poi assolto in primo grado dalle accuse di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dal metodo mafioso. Lo scorso 6 dicembre invece, dopo la conferma dell’iniziale impianto accusatorio (leggi qui) la Corte di Appello di Roma ha emesso l’ordinanza di custodia in carcere con la condanna a 13 anni di reclusione.

Roma, arriva anche per il 25enne E. Casamonica la sentenza di associazione aggravata dal metodo mafioso

Con l’arresto di E. Casamonica prosegue con una condanna a 13 anni, il processo che vede imputate circa 40 persone tra cui alcuni appartenenti al gruppo criminale dei Casamonica, con varie accuse che vanno dall’associazione mafiosa dedita al traffico e allo spaccio di droga, l’estorsione, l’usura alla detenzione illegale di armi.

In particolare quest’ultimo, arrestato nella zona di Porta Furba, era stato già arrestato nel corso dell’operazione “Gramigna” a luglio 2018, ma poi era stato assolto dal Tribunale di Roma nel primo grado di giudizio dalle accuse di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e aggravata dal metodo mafiose. Una condanna arrivò comunque ma solo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il 29 novembre invece, la nuova sentenza emessa dalla Corte D’appello di Roma ha sostanzialmente confermato l’iniziale impianto accusatorio, accogliendo l’appello sull’assoluzione proposto dal Pubblico Ministero, e condannando l’uomo a 13 anni di reclusione per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dal metodo mafioso (Art. 74 DPR 309/90 e art. 416 bis 1 CP). Il 25enne è stato ristretto nella Casa Circondariale di Rebibbia. L’indagato deve comunque considerarsi innocente fino a sentenza definitiva.

Nella sentenza in appello, altre sono state le condanne. La più alta a 30 anni, a Domenico Casamonica, ritenuto ai vertici del clan romano, più altre a sei appartenenti al Clan (leggi qui).

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“Casamonica clan mafioso”: sentenza confermata in appello