Pomezia, niente luci di Natale. Dionisi: “Fondi destinati a buoni spesa per le famiglie”

La scelta del comune pometino per queste festività natalizie è destinare i fondi delle luminarie per erogare buoni spesa alle famiglie in difficoltà del territorio

Pomezia: il comune in questi giorni di inizio dicembre viene preso di mira dalle critiche dei cittadini per il Natale che, nell’hinterland pometino, compresa Torvaianica ed il centro cittadino saranno senza alcuna luce natalizia, ma, fonti interne all’Amministrazione hanno dato quest’oggi, 9 dicembre, la spiegazione di queste “festività al risparmio”.

La scelta del comune pometino per queste festività natalizie è destinare i fondi delle luminarie per erogare buoni spesa alle famiglie in difficoltà del territorio

Strade buie anche ieri, nel giorno dell’Immacolata, nessuna decorazione tipica neanche nei prossimi giorni, nulla sarà organizzato da parte di quello che è, giova ricordarlo, un comune commissariato.

Ma, tuttavia, tramite un comunicato ufficiale, l’amministrazione comunale spiega che, anche se ci sono stati pesanti rincari dei costi in tutta Italia, quello che quest’anno non verrà speso per le luminarie natalizie sarà investito, tramite un avviso già pubblicato online sul sito ufficiale (leggi qui), “Nell’erogazione di buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità in favore di tante famiglie in estremo disagio economico. Un contributo economico straordinario una tantum deciso dall’Amministrazione commissariale che i beneficiari riceveranno entro il mese di gennaio”.

“Abbiamo voluto dare un sostegno concreto alle famiglie pometine in difficoltà, in prossimità delle feste natalizie, preferendo destinare risorse all’erogazione di buoni spesa piuttosto che prevedere luminarie e illuminazione dei due alberi di Natale che installeremo nelle piazze principali di Pomezia e Torvajanica. – dichiara il Commissario straordinario Viceprefetto Giancarlo Dionisi -. Questa scelta, in un periodo di grave difficoltà per le famiglie della zona, ci sembra comunque rispettare la tradizione, con due alberi ecosostenibili, ma che accoglie lo spirito di oculatezza che questi tempi, uniti alla necessità di raggiungere gli equilibri di bilancio ci impongono”.

“Le esigenze della comunità e delle famiglie sono prioritarie – conclude Dionisi – soprattutto nei suoi bisogni essenziali che saranno garantiti mantenendo gli stessi standard per tutti i servizi alla persona”.

Similmente, agli inizi di questo mese di dicembre, in un altro nostro articolo vi avevamo di come sia stata avviata nel comune di Fiumicino una raccolta di beni di prima necessità destinati alle famiglie più bisognose (leggi qui).

L’iniziativa, dal titolo “Fiumicino solidale” è una raccolta di beni di prima necessità destinata alle famiglie meno abbienti.

L’iniziativa, promossa dal comune di Fiumicino, è stata organizzata in collaborazione con la Caritas della Diocesi di Porto Santa Rufina e le parrocchie del territorio.

Il punto di raccolta prescelto per ricevere i beni sarà presso la Casa della Partecipazione a Maccarese, nei giorni del 10, 13 e 17 dicembre dalle 15 alle 18.

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Natale e solidarietà, a Fiumicino parte la raccolta di beni primari per le famiglie in difficoltà