Elezioni regionali Lazio: manca ancora la candidatura del centrodestra, ipotesi M5S aggregato a Sinistra Italiana, per il PD Alessio D'Amato
Sono state confermate nelle ultime ore le date in cui si svolgeranno le prossime elezioni regionali. Seggi aperti per votare il 12 e 13 febbraio, le date ufficializzate dalla Regione per questo ritorno al voto anticipato rispetto a quella che doveva essere la scadenza della legislatura, ma accelerato dalle dimissioni di Zingaretti.
L’apertura domenica 12 febbraio, anticiperà per altro di una settimana esatta le primarie del Pd, ma intanto al centrosinistra sembra tutto concordato per Alessio D’Amato, con il PD, Azione e Italia Viva. Promessa mantenuta dell’Assessore alla Sanità regionale che si era dichiarato pronto a candidarsi alle elezioni regionali già lo scorso mese di maggio, nel corso di una manifestazione a Roma Nord (leggi qui).
Per il Movimento 5 Stelle l’ipotesi è invece quella di un’aggregazione con Sinistra Italiana, con i nomi che fino ad ora sono circolati dell’ex sindaco di Roma Ignazio Marino e dell’ex parlamentare Stefano Fassina.
Quella che manca ancora invece è la candidatura del centrodestra. C’è attesa per la scelta che dovrebbe spettare a Fratelli d’Italia. Le voci di corridoio indicherebbero tra i papabili il deputato Fabio Rampelli o Francesco Rocca, il presidente nazionale della Croce Rossa Italiana.
Forse la fumata bianca arriverà con l’apertura della tre giorni per il decennale di Fratelli d’Italia, con in programma un grande evento a Piazza del Popolo.
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