Casalpalocco, la scuola Southlands chiuderà dopo 46 anni: ecco quando e perchè

La scuola di stampo britannico, frequentata da figli di Vip e dove convivono circa 400 studenti di 30 nazionalità diverse, chiuderà i battenti. Ecco da quando e quali sono le motivazioni

Fonte Profilo Facebook Ufficiale Southlands English School Casalpalocco

Casalpalocco: nel “quartiere verde” di Roma sud, la Southlands School sta per chiudere i battenti dopo 46 anni di storia (aprì nel 1976) dopo aver formato numerose generazioni di alunni provenienti da tutto il globo, fornendo un servizio scolastico di primo livello.

La scuola di stampo britannico, frequentata da figli di Vip e dove convivono circa 400 studenti di 30 nazionalità diverse, chiuderà i battenti. Ecco da quando e quali sono le motivazioni

Un duro colpo per questo quadrante della città eterna, notoriamente benestante, e si tratta di una triste novità degli ultimi giorni, con l’istituto privato che ha comunicato in via ufficiale ai genitori degli scolari che la frequentano l’imminente chiusura, con l’ultimo giorno che sarà il prossimo 30 giugno 2023.

Saranno infatti quasi 400 gli studenti e circa 80 tra personale docente ed amministrativo che -dal prossimo 30 giugno – data comunicata dalla scuola via mail, dovranno trovare un altro luogo dove continuare nella loro formazione e dove trovare occupazione.

Sicuramente tutto questo rappresenta un problema perchè in zona, nel X Municipio, ci sono alternative quasi nulle per proseguire il particolare percorso di studio offerto dalla scuola ed anche perchè non è semplice per un numero così alto di ragazzi trovare un inserimento in classi già formate.

Come detto l’offerta formativa proposta dall’Istituto Scolastico di via Teleclide è di prim’ordine e per questo scelta da famiglie di professionisti di grande spessore.

Scuola internazionale di stampo britannico, dove l’insegnamento impartito in inglese riveste un ruolo primario, con lezioni  tutte in lingua, permette ai suoi iscritti di fare anche sport all’aperto all’interno del loro campus e dove convivono felicemente studenti di 30 nazionalità diverse, un unicum all’interno del X Municipio.

Oltretutto, dato che a livello logistico spicca la vicinanza con Trigoria ed il centro sportivo della Roma il “Fulvio Bernardini”, questo dettaglio ha spinto, nel tempo, tanti calciatori giallorossi a far frequentare ai loro figli questo istituto.

Il plesso è infatti situato in un immenso parco privato ed è suddiviso su tre grandi edifici, con laboratori di ogni tipo, campo da calcio e da basket ed aule dotate dei migliori strumenti didattici per una istruzione interattiva, tecnologicamente avanzata ed al passo con i tempi.

Il motivo di questo annuncio, dato alle famiglie dalla rete di scuole internazionali Globeducate, che racchiude nel suo network anche la Southlands, sarebbe da individuare soprattutto in alcune problematiche immobiliari irrisolte, nate nei confronti della società proprietaria della sede di Casalpalocco.

E, come ulteriore mannaia, la Southlands è stata colpita anche economicamente da un consistente calo delle iscrizioni, aggravando la sua situazione.

Un vero e proprio polo educativo di prestigio, dove tanti ragazzi tra i 3 ed i 18 anni, figli di ambasciatori, dipendenti della Fao e persone molto abbienti hanno trovato la loro isola felice e sono stati preparati ad un brillante futuro lavorativo.

Cgil e Cisl contestano l’apertura della procedura di licenziamento collettivo e tutto è contenuto in una nota ufficiale diramata a firma di CISL SCUOLA e di FLC CGIL Centro Ovest Litoranea:La parte economica di un contratto scaduto da più di 8 anni, nel luglio scorso, la Southlands ha comunicato ufficialmente ai sindacati che chiuderà le sue attività e licenzierà i suoi dipendenti, mettendo alla porta e in grave crisi economica ed occupazionale tutti i lavoratori, adducendo generiche motivazioni economiche e derivanti dal calo degli iscritti frutto del calo demografico nazionali”.

I due sindacati non ci stanno e annunciano che da parte loro “Ci sarà una forte opposizione per non far chiudere una scuola attiva da 46 anni con professionalità dei dipendenti alla diffusione a Roma della  lingua inglese”.

Oltre al caso Southlands, vi abbiamo descritto in un altro nostro articolo proprio di oggi, 6 dicembre, quello della “scuola fantasma” di via Cesare Maccari ad Acilia, sempre nel X Muncipio della Capitale (leggi qui).

In questo caso è stata portata nuovamente alla luce la vicenda di un altro plesso che, nella omonima via, è pronto per l’apertura e per accogliere nuovi studenti da circa sette anni, dato che i lavori sono stati terminati nel 2015, ma per misteri burocratici non è mai stata operativa, non venendo mai neppure inaugurata.

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Acilia, il caso della scuola fantasma Cesare Maccari: pronta dal 2015 e mai aperta