Roma, risveglio infuocato: va in fiamme appartamento, i pompieri evitano il peggio

Incendio divampato per cause ancora da accertare, l' intervento decisivo dei pompieri evita il peggio

Roma: risveglio carico di paura oggi, alle  6.39 di questa mattina, venerdì 2 dicembre, quando la Sala Operativa ha inviato diverse squadre dei Vigili del Fuoco in via Luchino Dal Verme 116, nel quartiere di Torpignattara, per l’incendio di un appartamento, verificatosi per cause ancora da accertare.

Incendio divampato all’interno di un appartamento, per cause ancora da accertare, l’ intervento decisivo dei pompieri evita il peggio

Le fiamme hanno completamente avvolto un’ abitazione collocata al secondo piano di una palazzina composta da 7 livelli.

Fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita o intossicata, grazie al rapido intervento dei soccorritori che ha permesso di limitare immediatamente il propagarsi dell’incendio al solo appartamento interessato.

Sul posto erano presenti per i primi rilievi e per quanto di loro competenza sia le forze dell’ordine che il personale medico dell’Ares 118.

Si tratta dell’ennesimo intervento da parte dei pompieri operato recentemente su Roma e provincia, come quello avvenuto ad Ostia per l’incendio verificatosi in uno stabilimento balneare (leggi qui) l’Elmi di lungomare Paolo Toscanelli.

L’ingresso è stato chiuso nell’occasione dai concessionari che hanno così impedito l’intervento da parte dei vigili del fuoco che per sedare le fiamme sono dovuti passare dalla spiaggia, attraverso il Pontile.

In quel caso l’intervento era scattato intorno alle 20 del 30 novembre, quando alcuni passanti che passeggiavano sul Pontile avevano notato le lingue di fuoco levarsi sulla spiaggia davanti allo storico stabilimento “Elmi”.

Sul posto a quel punto erano accorse tre squadre dei vigili del fuoco e tre pattuglie della Polizia locale che hanno trovato sbarrato l’ingresso dell’impianto balneare.

Anche il ristorante Edonè che fiancheggia lo stabilimento era chiuso.

Ai soccorritori non è rimasto altro che posizionare le autocisterne sul piazzale dei Ravennati, quanto più possibile vicino alla balaustra del Pontile. Da lì sono state srotolate le manichette fino quasi al focolaio.