Quando sarà pagata la Naspi di dicembre? E’ una domanda che molti lavoratori che hanno perso l’impiego si stanno ponendo in questi giorni. Ecco quindi, da calendario, quando l’Inps ha inserito l’erogazione della disoccupazione in questo ultimo mese del 2022.
Quando verrà pagata la Naspi di dicembre 2022?
Tra i lavoratori disoccupati c’è grande attesa per conoscere le date di pagamento della Naspi relativa al mese di dicembre 2022. Lo scorso mese gli assegni sono partiti il giorno dell’8 novembre. L’Inps non ha ancora dato indicazioni in questo senso. Non appena sarà tutto ufficiale l’Ente, lo inserirà nella tabella di pagamento Naspi 2022 e lo comunicherà sul proprio sito istituzionale (vai al sito).
Cos’è la Naspi e a chi spetta
La Naspi in acronimo è la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego. Dal 2015 sostituisce l’Aspi e la Miniaspi. Si tratta di un’indennità mensile di disoccupazione che viene erogata su richiesta del diretto interessato tramite apposita domanda. Confermato l’esito positivo della procedura di richiesta, l’Inps provvede mensilmente al pagamento della Naspi. Ogni assegno è relativo al mese precedente (ad esempio a novembre si riceverà l’importo di ottobre e così via). Ma a chi spetta?
La Naspi spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione:
- dipendenti delle pubbliche amministrazioni a tempo determinato;
- soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le cooperative stesse;
- apprendisti;
- personale artistico;
- operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti da cooperative e consorzi.
La Naspi non spetta a:
- dipendenti delle pubbliche amministrazioni a tempo indeterminato;
- lavoratori che hanno maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato;
- operai agricoli a tempo determinato;
- lavoratori con assegno ordinario di invalidità;
- lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale.
Naspi: le novità in arrivo nel 2023
Le principali novità riguardo la Naspi, in arrivo nel 2023, sono in merito al periodo di retribuzione. Ovvero: attualmente l’indennità di disoccupazione viene riconosciuta fino ad un massimo di 24 mesi (la metà dei periodi lavorati negli ultimi 4 anni). Le forze politiche al Governo (nello specifico il partito di Matteo Salvini) chiedono però di scendere sotto al 50%, spostando l’asticella su un 40% o addirittura un 30%. Chi ha lavorato due anni, ad esempio, potrebbe prendere di Naspi soltanto 6 o 8 mesi.
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