L'aggressione e la sottrazione del Rolex sono stati portati a termine dopo aver finto un tamponamento
Roma: terrore allo stato puro per un uomo che, in pieno centro in Passeggiata di Ripetta, mentre era intento ad entrare nel proprio box auto con la macchina è stato aggredito da due persone in sella ad uno scooter che hanno finto un incidente tamponandolo leggermente ed obbligandolo così a fermarsi per poi derubarlo del prezioso Rolex che portava al polso.
Tutta una messinscena, un piano diabolico messo in atto per rubargli l’orologio di lusso, del valore di 30mila euro, con tanto di cazzotto al volto per farlo cadere a terra e completare il colpo, a breve distanza da Piazza del Popolo.
Giunta sul posto con alcune volanti, la polizia ha raccolto immediatamente la testimonianza dell’aggredito e tratteggiato un primo identikit dei ladri-centauro e adesso si analizzano tutte le telecamere di videosorveglianza, che unite alla descrizione dei due potrebbero risultare decisive nell’assicurare i malviventi alla giustizia.
I fatti sono avvenuti giovedì 24 novembre verso le 17.30 ma sono stati resi noti soltanto adesso, dopo che le prime indagini della polizia hanno dato per ora esito negativo nella ricerca del criminale.
Similmente, in un altro caso che ha visto coinvolto il possessore di un Rolex, che vi avevamo descritto a settembre scorso, (leggi qui) un barista, titolare di un esercizio in via della Pisana 237, per sventare la rapina del suo prezioso Rolex perpetrata da un bandito, arrivato a volto coperto ed armato di pistola, è finito ricoverato in ospedale in codice giallo per le ferite riportate durante la lotta.
Il titolare del bar si era recato come ogni giorno presso il suo bar per prestare servizio, e di colpo gli si è parato davanti il rapinatore, anche lui giunto in scooter e deciso a prendere il rolex che la vittima dell’aggressione portava al polso.
Coperto dal casco, il criminale era sicuro di far man bassa del prezioso orologio, anche perché armato, ma il 49enne ha reagito con veemeneza e ne è nata una violenta colluttazione.
Il criminale per reazione ha ferito alla testa l’esercente, colpendolo con il calcio della pistola e provocandogli una copiosa fuoriuscita di sangue, lasciandolo stordito a terra ma questa volta non riuscendo a portare a termine il suo blitz per l’arrivo dei tanti clienti presenti a ridosso del locale dell’aggredito.
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