L'anziana è caduta in un canale che costeggiava le abitazioni del quartiere ed è stata soccorsa dai pompieri. I residenti protestano e chiedono maggiore sicurezza
Ostia Antica: attimi di paura nel quartiere Saline questa mattina, lunedì 28 novembre, poco dopo mezzogiorno, per una signora 70enne che è stata soccorsa dai vigili del fuoco del distaccamento di Ostia oltre al personale medico dell’Ares 118 intervenuti sul posto a causa di una caduta accidentale della donna all’interno di uno dei canali di scolo che costeggiano Via Nino Lamboglia.
Recuperata, imbracata e messa in salvo utilizzando i mezzi di soccorso dei pompieri, la donna è stata subito portata via in ambulanza per accertamenti presso il vicino ospedale Grassi di Ostia.
Probabilmente la caduta si è verificata per un malore o un attimo di distrazione mentre l’anziana stava portando a spasso all’aria aperta il proprio cane.
Al momento del trasporto nel nosocomio lidense, riferiscono i pompieri, l’infortunata era stordita e dolorante ma cosciente.
Dunque per lei sembrerebbe trattarsi solo un grosso spavento ma senza riportare nessun danno fisico importante.
Come riferito da un residente che ha assistito alla scena e che abita a poche centinaia di metri dal luogo della caduta, questo episodio ripropone nuovamente il tema della scarsa sicurezza dei canali di bonifica che costeggiano le abitazioni in tutto il territorio delle Saline di Ostia Antica.
Il cittadino ha specificato che questa è una situazione annosa che mette a rischio l’incolumità degli abitanti della zona: “Purtroppo è molto frequente un evento potenzialmente pericolosissimo come quello che è avvenuto quest’oggi, perché con le piogge, il brutto tempo e gli eventi atmosferici accade sempre che i canali di scolo del quartiere si allaghino e diventino melmosi e quindi scivolosi, mettendo in pericolo le persone meno attente”.
“Urgono interventi qui a Saline – conclude il residente – perché potrebbero verificarsi situazioni drammatiche che possono coinvolgere in qualsiasi momento soprattutto gli anziani e i più deboli”.
Giusto ieri, domenica 27 novembre, vi avevamo raccontato di un altro intervento dei pompieri per soccorrere un cacciatore che era anche lui caduto accidentalmente e si era infortunato, senza riuscire più a muoversi (leggi qui).
In quel caso, il salvataggio decisivo da parte dei vigili del fuoco era avvenuto di prima mattina, alle 08.30 circa, con l’intervento della squadra dei vigili del fuoco 5A di Montelibretti, il nucleo Speleo Alpino Fluviale e l’elicottero Drago 139, che sono entrati in azione a Rignano Flaminio per soccorrere il cacciatore 64enne.
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