Il trapper Elia17Baby resta sotto accusa per tentato omicidio: trovato il coltello

Il trapper Elia 17Baby

Il trapper romano Elia17Baby resta sotto accusa per tentato omicidio: arrestato alla vigilia di ferragosto in Sardegna per aver accoltellato in un dopo party un 34ennne in spiaggia è stato appena trasferito per motivi di sicurezza in un carcere del Lazio.

Il trapper è stato appena trasferito in un carcere del Lazio: accertamenti sull’arma appena ritrovata

Intanto la sua posizione resta appesa ad un esame. I cacciatori di Sardegna, su delega della procura, hanno infatti di recente ritrovato in una boscaglia il coltello che il trapper avrebbe utilizzato nell’aggressione.

L’esame del Dna sull’arma potrebbe chiudere o riaprire il caso. I legali del trapper gli avvocati Pietro e Gian Maria Nicotera ritengono che gli accertamenti potrebbero provare l’estraneità del loro assistito.

Intanto per Elia 17 Baby, classe 1996, all’anagrafe Elia Di Genova, noto per i suoi video e post in cui sfoggia Kalashnikov (finti) e droga, la scarcerazione resta lontana. Il tribunale del riesame ha respinto gli arresti domiciliari sottolineandone la pericolosità.

Una pericolosità che era già stata evidenziata nella misura cautelare firmata dal gip. “Si tratta – scriveva il gip – di soggetto già condannato con pena definitiva superiore ai due anni per spaccio di sostanze stupefacenti più volte denunciato; sul canale youtube in diversi video si presenta portando armi con le quali avrebbe anche sparato, deridendo le forze dell’ordine”.

Il reato è stato dunque commesso da persona che pubblicamente si presenta come aggressivo e che come tale è conosciuta”, ha scritto il gip.

Il giovane ferito intanto solo da pochi giorni è riuscito a mettersi in piedi tentando di muovere i primi passi. Il colpo infatti aveva scalfito la spina dorsale.

La coltellata sarebbe stata sferrata nella notte tra il 13 e il 14 agosto, durante una maxi rissa sulla spiaggia di Marinella, nel Golfo degli Aranci (leggi qui).

Il trapper che ha già collezionato altri problemi con la giustizia, tra cui lo stalking all’ex fidanzata e lo smercio di hashish, avrebbe reagito, a suo dire, a una provocazione.

È l’una di notte quando la spiaggia di Marinella cala la malamovida. Musica a tutto volume e alcolici. All’improvviso partono i calci, i pugni e gli spintoni.

L’arresto in hotel, a Porto Cervo

Delle grida fanno scattare il fuggi fuggi: nella maxi rissa un giovane era stato accoltellato. Il ferito viene tamponato e poi portato con urgenza in ospedale su un’ambulanza.

Carabinieri e agenti di polizia, intervenuti con più pattuglie, identificano la vittima dell’accoltellamento e cominciano a raccogliere video e  testimonianze dei pochi che non sono fuggiti via.

Poi l’arresto del trapper che non avrebbe partecipato alla rissa “limitandosi” – peggio ancora secondo la procura – “solo” all’accoltellamento sarebbe tornato in hotel a Porto Cervo dopo aver accompagnato alcuni amici con la sua auto. Durante il tragitto un giovane si sarebbe disfatto delle scarpe, lui del coltello.

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Accoltellamento in spiaggia: arrestato in vacanza il trapper romano Elia 17 Baby