Metromare, è caos navette: intervengono forze dell’ordine. Delirio sulle strade

Metromare, caos alla fermata del bus sostitutivo a Vitinia: intervento di Polizia locale e Carabinieri con rischio intasamento sulla Ostiense e Via del Mare

Nonostante i tentativi eseguiti da Astral per la completa riattivazione del servizio, il disastro Metromare resta irrisolto nel primo pomeriggio di oggi, con problemi di navette che sono proseguiti lasciando i pendolari in attesa alle fermate per ore.

Intervento della Polizia Municipale e i Carabinieri a Vitinia dove pendolari in protesta sono piantonati sul bus e non vogliono scendere. La situazione sfuggita di mano con rischio di intasamento della Via Ostiense.

Metromare, caos alla fermata del bus sostitutivo a Vitinia: intervento di Polizia locale e Carabinieri con rischio intasamento sulla Ostiense e Via del Mare

Le tribolazioni dei pendolari della Metromare iniziate dalle prime ore di oggi non sono finite (leggi qui). Dalle 12, 30 a oltre le 14,00 secondo quanto segnalato anche dagli utenti, le navette non sarebbero passate, ma ancora alle 15,30 la situazione non sarebbe migliorata.

Tra le complicazioni anche il caos creato dalle proteste dei viaggiatori, esploso quando l’unica navetta arrivata da Ostia alla fermata di Vitinia ha fatto scendere i passeggeri ma senza far più salire più nessuno, poiché l’autista aveva finito il turno.

E’ stato allora che per l’ennesima volta in tre mesi, i viaggiatori hanno perso la pazienza all’interno del pullman, richiedendo l’intervento delle Forze dell’Ordine. Un agente della Polizia locale ha tentato di fare scendere i numerosi passeggeri, che non ne volevano sapere di tornare sul marciapiede ad aspettare ancora una navetta incognita chissà per quanto tempo.

La situazione è quindi sfuggita al controllo, con la Polizia Municipale sul posto per evitare il rischio intasamento sulla via Ostiense e sulla Via del Mare. Intervenuti amche i Carabinieri per evitare tafferugli.

Se prima qualcosa si muoveva a singhiozzo, ora è tutto fermo e proprio da Vitinia la gente sta cercando di arrivare ad Acilia e Bernocchi a piedi.

Le navette “bandierina” sono a dir poco insufficienti – commentano dal Comitato Pendolari – se un treno salta sulla Metromare non può essere di 60 minuti l’attesa per l’arrivo di un bus sostitutivo, senza contare poi che stamattina erano due i mezzi dell’azienda in subappalto, quando per la quantità di persone contenute nei treni ci vorrebbero almeno 25 mezzi“.

Senza successo il tentativo di Astral di riattivate completamente il servizio prima delle  14,00. Le persone disperate alle fermate Lido centro, Lido nord Romagnoli, Ostia antica e Acilia possono forse contare su un massimo di 4 navette sostitutive da quanto emerso.

Intanto chi è a Piramide può arrivare a Vitinia. Il problema però poi si crea proprio lì. Da Colombo Castel Fusano con lo 070 si può arrivare fino a Eur fermi. Da Lido centro a Roma con lo 04 fino ad Acilia.

Ripercussioni sul traffico sulla via Ostiense e sul GRA

Nella tratta da Vitinia ad Acilia non ci sono alternative e come confermato dai pendolari, c’è gente che si sta spostando a piedi per disperazione.

Intanto a causa delle proteste si sono creati pesanti rallentamenti al traffico sulla Strada Statale 8Bis Via Ostiense. Code sulla A90-G.R.A. e il bivio Acilia in direzione Ostia.

Disordini alla fermata di Vitinia. Pendolari: “Riteniamo responsabili Regione, Comune, Astral e Cotral oltre che dei disservizi anche dei problemi di ordine pubblico”

“Il logoramento e l’esasperazione fanno perdere la lucidità e possono portare la gente a gesti a volte eccessivi. Ribadiamo che riterremo responsabili Regione, Comune, Astral e Cotral oltre che dei disservizi anche dei problemi di ordine pubblico che si potranno presentare – dichiarano in una nota ufficiale i Pendolari – Noi lo andiamo dicendo da tempo: non siamo cittadini di serie B. Va cambiato tutto il sistema sulle ferrovie ex concesse, cominciando dalla filosofia che finora ne ha guidato la gestione fino alle teste che prendono (o non prendono) le decisioni”.

I pendolari stanno pagando un prezzo altissimo in termini di tempo di vita perso, ritardi sul lavoro e sui banchi delle aule scolastiche, ore e giornate di salario perse: “Tutto questo non sembra agitare troppo le aziende Astral e Cotral che evidentemente dormono sonni tranquilli mentre i passeggeri sono buttati allo sbaraglio per strada in attesa di navette inesistenti (ma per la presidente di Cotral Colaceci non è un problema, tanto l’azienda ha un’ora di tempo per farle arrivare)” – concludono.

Polizia di Stato e Carabinieri di fronte ai bus per regolare il flusso dei viaggiatori

Nella situazione di grave disagio di oggi pomeriggio, dove il grande assente Cotral alle 18,00 passate non ha ancora spiegato la causa del disservizio e quando tornerà la normalità, anche la Polizia di Stato è intervenuta con i Carabinieri per gestire lo stress sempre al limite della rissa tra i viaggiatori.

All’ingresso del bus gli agenti hanno regolato i flussi dei viaggiatori per farli entrare sulle navette via via che arrivavano. Ma tra le 17,00 e le 18,00 la situazione di calca era mostruosa con centinaia di persone che arrivavano di continuo con i treni a Vitinia.

Metromare, è caos navette: intervengono forze dell'ordine. Delirio sulle strade 1

La vergogna da segnalare è quella della totale assenza di informazioni da parte di Cotral, nelle parole dell’ex collega Alessio Purger che si è trovato nel pieno del caos di oggi:Solo una voce dichiarava all’arrivo del treno la fine corsa e la necessità di scendere dal treno, dove una sola persona di Cotral indirizzava tutta quella gente verso l’unica fermata del bus sulla strada nei pressi di un distributore. Una ressa che non venendo smaltita da un numero sufficiente di navette, ha continuato per tutto il pomeriggio a creare problemi anche alla circolazione gestita dalla Polizia Locale. Un delirio totale che ha messo in difficoltà praticamente chiunque”.

Solo dalle 18 la situazione è leggermente migliorata, con treni che invece di fermarsi a Vitinia allungano fino ad Acilia, dove viaggiatori possono utilizzare anche la linea 04 oltre alla scarse navette sostitutive disponibili.

Delirio sulla Cristoforo Colombo e Via del Mare

Si cammina a passo d’uomo intanto sulla Ostiense e Via del Mare ancora alle 19,00 di oggi. Di riflesso il traffico è bloccato alla stessa ora anche sulla Cristoforo Colombo, dove gli automobilisti hanno cercato una via di fuga, trasformata ben presto in una trappola.

La quantità di auto in strada oggi, è oggettivamente di gran lunga superiore al consueto. Chi infatti tra i pendolari non si è fidato della Metromare, avendo saputo del guasto e dei disagi da questa mattina tra Acilia, Vitinia e Porta San Paolo, si è messo in macchina, ed ora è bloccato nel traffico mentre cerca è il caso di dire, disperatamente di rientrare dal lavoro in direzione dei quartieri costieri. Intanto in migliaia oggi sono stati i lavoratori e gli studenti che non sono proprio riusciti a raggiungere gli uffici, le scuole e le Università.

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La ripresa del servizio

Alle 22,13 il Cotral informa che “Terminato intervento di riparazione che ha interessato la tratta #Vitinia #Lido Centro Servizio ripristinato sull’intera tratta a partire dalla prima corsa di domani”.

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Metromare in tilt. Pochi bus sostitutivi tra Lido Centro e Vitinia