Caro pedaggio sull’A24: cento sindaci organizzano maxi manifestazione

I sindaci martedì prossimo manifesteranno sotto al Mit. “Salvini non ci risponde”. Il ministro: “Non è vero”

L'A24 vista da Vicovaro
Autostrada A24. Foto Canaledieci.it

Caro pedaggio sull’A24 e A25, cento sindaci pronti a far sentire la loro voce al neo ministro ai trasporti Matteo Salvini. In 116 il 29 novembre manifesteranno a Roma sotto al palazzo del Mit, il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per chiedere il congelamento dell’aumento dei pedaggi – già tra i più cari d’Italia – del 34 per cento (leggi qui). 

I sindaci martedì prossimo manifesteranno sotto al Mit. “Salvini non ci risponde”. Il ministro: “Non è vero”

I sindaci e gli amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta contro il “caro pedaggi” e per la sicurezza delle autostrade A24 e A25, “all’indifferenza del ministro dei Trasporti rispondono con nuove azioni”, premettono i rappresentanti degli abitanti di decine e di decine di Comuni, strozzati da pedaggi con prezzi proibitivi e in aumento.

Il 29 novembre dalle ore 10 – annunciano in una nota – torneranno a far sentire la loro voce e a manifestare nel piazzale antistante il ministero dei Trasporti a Roma. E’ ora di trovare una soluzione definitiva al problema“.

Alla manifestazione, fanno sapere, sono stati invitati a partecipare tutti i parlamentari di Lazio e Abruzzo e i presidenti e i consiglieri delle due Regioni.

Con grande amarezza e delusione si deve evidenziare la scarsa considerazione mostrata dal nuovo Ministro dei Trasporti alla richiesta di incontro inoltrata da 116 Sindaci che, ad oggi, non meritano neanche una risposta”,  hanno fatto sapere i sindaci.

“Dinanzi a tale indifferenza – hanno aggiunto – si torna a manifestare! Convinti che una forte azione sinergica porterà i risultati prefissati, i Sindaci e gli Amministratori Vi invitiamo, ad unirsi a loro in questa battaglia e a partecipare alla suddetta manifestazione”. 

Appena insediati, abbiamo chiesto alle strutture del Ministero l’aggiornamento sulla situazione della A24-A25 – ha fatto sapere il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini dopo aver ricevuto la lettera dei cento sindaci abruzzesi e laziali – Sarò felice di incontrare i sindaci di Abruzzo e Lazio, insieme ai quali cercheremo una soluzione ad un problema che si trascina da anni.

“Siamo al governo da meno di un mese, e abbiamo già incontrato e ascoltato decine di amministratori locali: l’obiettivo è sbloccare, mettere in sicurezza, far ripartire i lavori ovunque possibile“, ha aggiunto il ministro.

I sindaci, però, attendono una risposta ufficiale. “Siamo in attesa di una convocazione. Non abbiamo ricevuto inviti, note, nulla –  spiega Gina Panci sindaca di Cerreto Laziale e Commissario della X Comunità Montana dell’Aniene, che raccoglie 31 piccoli borghi – Solo una agenzia di stampa ha parlato di un’apertura del ministro“. 

“Sindaci in malafede”

Chi parla oggi di scarsa considerazione da parte del Ministro Salvini è in completa malafede. Pd e M5S hanno gestito direttamente il MIT. Non ci sembra che nessuno dei due sia stato in grado di affrontare concretamente e risolvere i problemi dell’A24-A25″, ha dichiarato la deputata della Lega Simonetta Matone.

“Non abbiamo bisogno di lezioncine irricevibili: in un mese Salvini ha già impresso un evidente cambio di passo rispetto al passato. Rimandiamo al mittente queste polemiche, a cui rispondiamo con i fatti”.

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