Caso Hasib Omerovic, nessuna sospensione per i poliziotti indagati: le ultime

Per i quattro poliziotti indagati spuntano nuove ipotesi di reato, ma al momento non sono stati presi provvedimenti disciplinari

Roma: emergono ulteriori aggiornamenti sul caso Hasib Omerovic (leggi qui), del quale vi avevamo scritto anche lo scorso 11 novembre. A quanto pare i quattro poliziotti indagati non saranno sospesi. A loro carico tuttavia si sono aggiunte altre ipotesi di reato. Gli agenti restano dunque in servizio, e tre su quattro lavoreranno presso il commissariato capitolino di Primavalle, ricoprendo differenti mansioni.

Per i quattro poliziotti indagati spuntano nuove ipotesi di reato, ma al momento non sono stati presi provvedimenti disciplinari

I poliziotti indagati non saranno sospesi, questa almeno per il momento è la decisione che è stata presa.

Tuttavia le indagini proseguono spedite e ci sono nuove accuse che si sommano a quelle di tentato omicidio e falso ideologico da parte di pubblico ufficiale, tra cui quelle di tortura e false informazioni.

Hasib è il 36enne disabile volato dalla finestra di casa sua proprio a Primavalle durante una perquisizione.

Durante una interpellanza camerale riguardo ad  eventuali provvedimenti, presentata da Riccardo Magi, deputato di + Europa che aveva sollevato il caso,  ha risposto nei giorni scorsi il Sottosegretario agli Interni Nicola Molteni.

Quest’ultimo ha spiegato ufficialmente che “Uno dei poliziotti è stato assegnato ad un altro ufficio di pubblica sicurezza di Roma, ed altri tre svolgeranno servizi vigilanza interna nel quattordicesimo distretto”.

Molteni ha poi sottolineato che al momento non sono stati presi provvedimenti disciplinari contro di loro dato che le indagini sono ancora in corso e che iniziative del genere potranno essere prese solo al termine del procedimento penale.

Molteni ha anche precisato che la Procura di Roma ha avviato un procedimento penale per i reati di tortura, false informazioni al pubblico ministero, falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici.

Dal momento del tragico volo dalla finestra di casa sua (leggi qui), Hasib è da questa estate ricoverato nel reparto di neuroriabilitazione ad alta intensità del policlinico Agostino Gemelli di Roma, costantemente monitorato dai sanitari.

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