Guai giudiziari per Natalie, al secolo Josè Alexander Vidal Silva, la trans brasiliana cinquantenne supertestimone al processo a carico dei carabinieri che avrebbero taglieggiato l’ex presidente della Regione Pietro Marrazzo. Nella mattinata di lunedì 14 novembre avrebbe minacciato i titolari di un bar per avere soldi e danneggiato il locale.
La transessuale avrebbe tentato di taglieggiare una coppia di baristi: è finita in manette
A scenata conclusa è stata arrestata con l’accusa di tentata estorsione e danneggiamento. Ad intervenire, su chiamata, gli agenti del commissariato Flaminio: una coppia di baristi avevano appena denunciato di essere stati aggrediti dalla trans, che dopo l’identificazione si è rivelata Natalie, un volto noto proprio per la partecipazione al maxi processo su caso Marrazzo.
La trans avrebbe fatto irruzione nel bar, in via Casale Ghella, pretendendo del denaro per mettere a tacere una presunta richiesta di cocaina. Ma visto che i baristi erano decisi a non tirare fuori i soldi Natalie avrebbe afferrato un coltello dal bancone minacciandoli.
A quel punto la trans avrebbe cominciato anche a lanciare sedie e tavolini, danneggiando gli arredi del locale. Scene che sarebbero state riprese anche dalle telecamere di “Striscia la notizia”.
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