Dopo Bruno Quondamcarlo se ne va anche Vincenzo Fiasco, pionieri di Ostia

L'amore per il lavoro e per i trasporti, il ricordo dei figli. L'ultimo saluto a uno dei pionieri di Ostia

Vincenzo Fiasco, considerato uno dei pionieri di Ostia

Nuovo lutto tra i pionieri di Ostia. Dopo Bruno Quondamcarlo se ne va anche Vincenzo Fiasco, suo amico e socio d’affari da sempre. Avevano lasciato il posto fisso all’Atac, come autisti, per fondare oltre mezzo secolo or sono la loro impresa di trasporti, proprio a Ostia. 

L’amore per il lavoro e per i trasporti, il ricordo dei figli. L’ultimo saluto a uno dei pionieri di Ostia

Un gemellaggio lavorativo che è durata più di cinquant’anni, cresciuta insieme ad Ostia. Così quando il 22 ottobre Bruno Quondamcarlo è morto Vincenzo Fiasco è voluto esserci al suo funerale. Un momento di grande commozione per lui (leggi qui). 

Ora le sue esequie. I funerali, a cura dell’agenzia funebre Dario e Danilo Lorenzetti, si svolgeranno domani, martedì 15 novembre alle ore 15 nella chiesa di Santa Maria Regina Pacis, ad Ostia.

Vincenzo Fiasco aveva 93 anni. E come il suo socio, scomparso a 91 anni, si era recato in azienda fino a qualche anno fa.

Una vita dedicata al lavoro”, lo ricordano i figli Patrizia Fioralba e Alessandro.Ha trascorso più anni sui camion che a terra – dice Fioralba – Ha dedicato la sua vita ai camion e agli autotreni. Noi da bambini non lo vedevamo quasi mai. A volte portava con lui anche la mamma”.

Più che guardare una bella donna preferiva guardare un autotreno. Ci scherzavamo su a casa – continua la figlia – Prima ancora aveva lavorato come autista all’Atac. Ed aveva avuto il coraggio di lasciare il posto fisso per creare la sua azienda con il suo socio di sempre. Avranno avuto, chissà, anche alti e bassi ma insieme hanno messo sempre al centro il lavoro e il bene dell’azienda, oltre al rispetto reciproco”.

Vincenzo Fiasco è morto all’improvviso oggi, in casa, circondato dall’affetto dei suoi familiari. Oltre ai tre figli lascia i nipoti Barbara Federica e Roberto e le pronipoti Beatrice e Veronica.

Sapeva di essere considerato uno dei pionieri di Ostia e ne era orgoglioso. Nato a Zagarolo si era trasferito ad Ostia con la famiglia da bambino. “Aveva provato anche a fare il marinaio“, ricordano in famiglia, “ma non sapeva nuotare. Ostia era la sua casa“.

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Ostia perde Bruno Quondamcarlo: pioniere con Fiasco della storica attività di traslochi e trasporti