Ostia, blitz dei carabinieri alle case popolari dei “Lotti” (VIDEO)

Sveglia con il rombo dell'elicottero dei carabinieri: è in corso un'operazione di controllo nelle case popolari di via Vasco de Gama

Decine di militari, unità cinofile e persino l’elicottero per coordinare dall’alto le operazioni: è in corso dalle prime luci dell’alba un blitz dei carabinieri ai “Lotti” ovvero al complesso di case popolari di via Vasco de Gama.

Sveglia con il rombo dell’elicottero dei carabinieri: è in corso un’operazione di controllo nelle case popolari di via Vasco de Gama

I militari, agli ordini del maggiore Marco Califano, comandante della compagnia carabinieri di Ostia, hanno chiuso a tenaglia il complesso di case popolari disteso lungo via Vasco de Gama, tra via della Paranzella e via delle Gondole. Decine di militari, adiuvati anche da unità cinofile e mezzi tecnologici, hanno avviato una vasta operazione di controllo in quelle che sono le palazzine denominate “I lotti“.

Si tratta di un intervento in grande scala: il dispiego di numerose unità operative, infatti, si rende necessario pe le varie possibilità di fuga che i malviventi possono sfruttare in quel complesso immobiliare, articolato in cortili, interrati e varie uscite.

Il rombo del “Fiamma 1“, elicottero decollato dall’aeroporto di Pratica di Mare, ha svegliato i residenti di Ostia ponente che sui social hanno subito interpretato quel rumore cupo come il segno dell’ennesimo blitz delle forze dell’ordine per contrastare il crimine.

L’area è stata spesso teatro di violenze, di episodi criminali e di spacci di stupefacenti. L’ultimo episodio è quello del 4 novembre scorso (leggi qui) quando i residenti segnalarono alle forze dell’ordine l’esplosione di diversi colpi d’arma da fuoco.

Il bilancio dell’operazione

Al termine delle attività di controllo straordinario che sono partite alle prime luci di oggi nella zona di edilizia residenziale pubblica “Lotti” di Ostia, il bilancio ha fatto emergere la presenza di sostanze stupefacenti rilevate nel corso delle 15 perquisizioni domiciliari, dove  14 persone ne sono state trovate in possesso di modiche quantità con immediata segnalazione al Prefetto.

Le ispezioni sono avvenute anche in ambienti comuni condominiali quali sottoscala, garage e cantine, con l’identificazione di 150 persone tra cui una donna, che è stata denunciata e sottoposta alla misura degli arresti domiciliari.

Stessa misura per un uomo di 39 anni, con precedenti, arrestato perché è risultato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per maltrattamenti in famiglia. Arrestati per resistenza a pubblico ufficiale anche due uomini, di 22 e 24 anni, entrambi con precedenti.

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