Alessia Piperno, la viaggiatrice trattenuta in Iran
La travel blogger esce dal carcere in Iran dopo l'arresto da parte della Polizia Morale di fine settembre
La travel blogger romana Alessia Piperno è libera ed è già in volo verso l’Italia dall’IranLo comunica Palazzo Chigi: “Dopo un intenso lavoro diplomatico oggi Alessia Piperno è stata rilasciata dalle autorità iraniane e si appresta a tornare in Italia”.
“Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a che Alessia riabbracci i familiari, ha informato i suoi genitori nel corso di una telefonata, pochi minuti fa”, continua la nota.
Sembra che i servizi segreti italiani avevano saputo che Alessia Piperno era stata chiusa in cella con una ragazza iraniana ma che era in buone condizioni, aveva pasti regolari e aveva potuto incontrare anche un emissario dell’ambasciata (leggi qui).
La viaggiatrice romana di trent’anni, figlia di un libraio dei Colli Albani, era stata arrestata in Iran probabilmente dalla Polizia Morale il giorno del suo compleanno, il 28 settembre. Pare perché aveva festeggiato in presenza di uomini (come testimonia una foto lanciata sul suo canale instagram), circostanza ritenuta una grave violazione a Teheran.
Per cinque giorni la viaggiatrice solitaria e travel blogger, che era in Iran da due mesi, aveva interrotto i contatti con la famiglia e sui social. Poi, lunedì 2 ottobre, una telefonata da Teheran dove sono ancora in corso disordini per la morte di Masha Amini, la ragazza morta in prigione dopo essere stata arrestata perché indossava male il velo, aveva lasciato nello sconforto amici e parenti. “Aiutatemi. Sono in prigione“.
Il padre allora aveva rivolto un accorato appello via social: “Questa ragazza è Alessia Piperno, ed è mia figlia. È una viaggiatrice solitaria, gira il mondo per conoscere usi e costumi dei popoli. Si è sempre adeguata e rispettato le tradizioni e, in certi casi, gli obblighi, di ogni paese che ha visitato“.
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