I segni dell'esplosione della bomba carta lanciata nel giardino dell'abitazione di Marco Doria
La bomba carta rinvenuta sarà utilizzata dalle forze dell'ordine come reperto per approfondire le indagini in corso
Il presidente di Unisrita – Istituto Universitario di Ricerca e Formazione Santa Rita – Marco Doria, ex delegato all’ambiente e ai rifiuti del VI Municipio di Roma, che da tempo vive sotto scorta, denuncia il lancio di una bomba carta avvenuto nella serata di ieri, 7 novembre, con l’ordigno che è esploso all’interno del giardino della sua abitazione a Roma Nord.
Doria ci racconta così quest’ ultimo evento, su cui stanno indagando i carabinieri della compagnia Roma-Cassia: “Appena rincasato con la scorta è stata lanciata all’interno della mia abitazione nel giardino a 5 metri dal portone di casa un grosso ordigno che è esploso. Successivamente per i rilievi del caso e l’apertura delle indagini sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia Cassia ed il Reparto Operativo”.
Doria sembrerebbe essere finito sotto attacco ancora una volta, dopo le vicende dell’estate appena trascorsa e questa volta con una bomba carta.
Questa volta l’assalto giunge in forma dinamitarda e si attendono ulteriori sviluppi per dare un nome agli aggressori, e chiarire ulteriormente le dinamiche della vicenda.
Doria era assurto agli onori delle cronache lo scorso agosto (leggi qui), quando aveva ricevuto – sempre sotto forma anonima, all’interno di una busta – un proiettile da caccia e rassegnò le dimissioni nelle mani del presidente del VI Municipio, Nicola Franco (leggi qui).
Chiuse così l’esperienza politica in cui ha cercato di risanare l’ambiente del difficile quadrante di Tor Bella Monaca.
““Egregio presidente – aveva detto rivolgendosi a Franco – dopo l’ultimo episodio di minacce contro la mia persona, le rimetto il mandato da lei affidatomi nel mese di febbraio con delega ai rifiuti e all’ambiente”.
Doria, nel tempo, precisamente a partire dal febbraio scorso, sostiene di essere stato il bersaglio di altri tre episodi di intimidazione (tra croci e auto della scorta danneggiata).
Probabilmente si aspettava atti concreti di solidarietà, anche se dopo la ricezione del proiettile aveva ricevuto parole di vicinanza del sindaco Roberto Gualtieri, oltre che quelle dello stesso Franco.
Marco Doria, già presidente dell’associazione in difesa di ville e parchi storici di Roma, ha ricoperto negli anni diversi incarichi: era stato nominato dall’ex sindaca Virginia Raggi presidente del Tavolo per la riqualificazione dei Parchi e delle Ville Storiche ed anche allora aveva denunciato una serie di attentati alla sua persona, fino a lamentare anche un tentativo di avvelenamento.
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